Maltempo: prima neve a Milano, gelo paralizza l'Italia

ROMA - Scende la prima neve di stagione su Milano. La neve era ampiamente annunciata dalle previsioni meteo la neve ha cominciato intorno alle 16 a cadere sulla città. Questa mattina in vista della possibile emergenza neve e ghiaccio si era riunita l'Unità di Crisi Locale, coordinata dall'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Carmela Rozza e composta da Polizia locale, Protezione Civile, Amsa, Atm e tutti i settori del Comune interessati. E' stato disposto un monitoraggio permanente da parte del Centro Operativo Comunale in via Drago, attivo dalle 12, che sarà in costante contatto con le centrali di tutti gli altri enti interessati.

Le società Amsa e Atm mantengono lo stato di allerta e sono pronte ad attivare le procedure per intervenire in caso di presenza di ghiaccio su strada. MM è stata avvertita per la pulizia dei marciapiedi prospicienti le case di edilizia popolare di loro gestione e anche ad Aler sarà comunicata l'allerta. Il Comune ricorda inoltre che la pulizia dei marciapiedi prospicienti la proprietà private è a carico dei condomini. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede dal mattino di domenica 10 dicembre, nevicate al di sopra dei 200-400 metri e con sconfinamenti fino a quote di pianura, su Valle d’Aosta, in estensione a Lombardia, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano, con apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sui settori alpini e prealpini e con quota neve in graduale rialzo a partire dalla serata di domenica 10, specie sulle regioni centro-orientali.

Previste, inoltre, sempre dalla mattina, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Attesi, dal pomeriggio di domenica 10, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, in estensione a Veneto, Umbria e Lazio, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domenica 10 dicembre, allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sui bacini di levante in Liguria, sulla Toscana nord-occidentale e in Emilia-Romagna su tutti i Bacini emiliani e su la Pianura e bassa collina emiliana occidentale. L’allerta gialla sarà su restanti settori dell’Emilia-Romagna, su parte della Toscana appenninica centrale e sulla Calabria tirrenica centro-settentrionale.

DA LUNEDI' ALLERTA DIVENTA ROSSA - Attesi, dalla notte, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte su Sardegna, Campania, Abruzzo, Molise, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con possibili mareggiate sulle coste esposte Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di lunedì 11 dicembre, allerta rossa per rischio idrogeologico localizzato sui bacini di levante in Liguria e sulla Valdarno Inferiore, Versilia e Reno in Toscana, allerta rossa per rischio idraulico diffuso sempre in Toscana, su tutti i bacini del Serchio, su Bisenzio e Ombrone e in Lunigiana.

L’allerta arancione per rischio idrogeologico sarà sui bacini liguri centrali, sull’Emilia centro-occidentale e in Lombardia sulle aree alpine e prealpine centro-orientali. Allerta gialla sulle restanti aree della Liguria, sul Piemonte meridionale, sulla provincia autonoma di Trento, su parte di Lombardia, di Veneto, di Friuli-Venezia-Giulia e dell’Emilia-Romagna, sull’Umbria, parte della Toscana appenninica centrale, sul Lazio, sulle zone interne di Abruzzo e Molise.