ROMA - L’ondata di neve e gelo abbattutasi sullo Stivale ha devastato le coltivazioni agricole in tutta Europa dove si sta verificando un crollo delle disponibilità per il taglio dei raccolti nelle campagne e le difficoltà di consegna nelle città a causa dei blocchi della circolazione. A lanciare l'allarme Coldiretti che teme un danno alla agricoltura di oltre 300 milioni di euro.
Le conseguenze dell’ondata di neve e ghiaccio - sostiene Coldiretti - riguardano molti Paesi del vecchio continente dalla Gran Bretagna all’Ungheria fino a Serbia, al Montenegro, Macedonia e Croazia dove si registrano danni alle colture di ortaggi e ai frutteti. Preoccupante è però la situazione nei principali Paesi produttori come in Spagna dove ad avere la peggio sono stati mandorleti, pescheti e carciofaie e le produzioni orticole come patate e lattughe con decine di milioni di euro di danni mentre in Francia sono stati colpiti frutteti e ortaggi e si registrano difficoltà nelle consegne per i blocchi della circolazione a causa della neve. Per effetto del maltempo che ha investito l’Europa i raccolti sono drammaticamente crollati con una stima solo in Italia di 1/5 di consegne di verdure in meno, anche per effetto del gelicidio che ha ostacolato i trasporti. Decine di migliaia le aziende agricole italiane che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta. E sono stati danneggiati anche i vivai di piante e fiori. In alcune regioni - afferma la Coldiretti - è stato chiesto di avviare le procedure per verificare se ci sono le condizioni per lo stato di calamità . Drammatica la situazione anche per gli allevatori che hanno registrato difficoltà per la consegna del fieno.
Le conseguenze dell’ondata di neve e ghiaccio - sostiene Coldiretti - riguardano molti Paesi del vecchio continente dalla Gran Bretagna all’Ungheria fino a Serbia, al Montenegro, Macedonia e Croazia dove si registrano danni alle colture di ortaggi e ai frutteti. Preoccupante è però la situazione nei principali Paesi produttori come in Spagna dove ad avere la peggio sono stati mandorleti, pescheti e carciofaie e le produzioni orticole come patate e lattughe con decine di milioni di euro di danni mentre in Francia sono stati colpiti frutteti e ortaggi e si registrano difficoltà nelle consegne per i blocchi della circolazione a causa della neve. Per effetto del maltempo che ha investito l’Europa i raccolti sono drammaticamente crollati con una stima solo in Italia di 1/5 di consegne di verdure in meno, anche per effetto del gelicidio che ha ostacolato i trasporti. Decine di migliaia le aziende agricole italiane che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta. E sono stati danneggiati anche i vivai di piante e fiori. In alcune regioni - afferma la Coldiretti - è stato chiesto di avviare le procedure per verificare se ci sono le condizioni per lo stato di calamità . Drammatica la situazione anche per gli allevatori che hanno registrato difficoltà per la consegna del fieno.