Operatore di vigilanza non armata, un progetto per la sicurezza a Bari

di NICOLA ZUCCARO - Da autori di reati a garanti della sicurezza. Non è una trama filmica ma è l'obiettivo auspicato del progetto formativo "Sicurezza", nato dall'intuizione del dott.Pietro Battipede (già vice Questore della Polizia di Stato) e promosso dal coordinatore della Comunità Chiccolino, Dott.Raffaele Diomede, con la consulenza del psicologo della struttura Dott. Antonio Coco.

L'iniziativa, presentata a Palazzo di Città nella mattinata di mercoledì 21 marzo e particolarmente rivolta a quei minori sottoposti a procedimenti penali in esecuzione o a misure di sicurezza, consisterà in un corso di "Operatore della vigilanza non armata" e al termine del quale sarà rilasciato un attestato valido per un eventuale inserimento lavorativo come Guardia particolare giurata non armata presso i numerosi Istituti di Vigilanza privata presenti nella città metropolitana di Bari. Fra questi il "Pellicanus" di Altamura, che completerà per le simulazioni di pronto intervento la parte teorica del corso di complessive 48 ore di lezioni.

Il modello ispiratore va nella direzione della "giustizia generativa" orientata alla rigenerazione della persona e quale tema centrale del processo penale minorile, come indicato dal dpr 448/88. Dunque una risposta alla necessità di riportare, attraverso una strategia preventiva, la sicurezza e la legalità in una città come Bari, storicamente esposta ai fenomeni malavitosi. 

2 Commenti

  1. Non esistono Guardie Giurate non armate. E comunque se sti minori che faranno il corso hanno precedenti penali .. Non potranno mai essere nominato Guardie Giurate di cui all art. 134 del TULPS

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