A Grumo Appula di scena la commedia in dialetto barese 'Le barìse a Venèzie'

di VITTORIO POLITO - Domenica 8 aprile 2018, alle ore 20.30, presso l’Auditorium della Scuola Media Statale “Giovanni XXIII in Via SS. Medici a Grumo Appula (BA), la compagnia “Il Piccolo Teatro di Grumo Appula” porterà in scena la divertente commedia in dialetto barese di Domenico Triggiani “Le Barìse a Venèzie” (pubblicata, insieme a “La candine de Cianna Cianne”, dalle Edizioni Levante nel 1984).

Si tratta della prima commedia in dialetto barese di Domenico Triggiani, dopo i numerosi e qualificati riconoscimenti per le esperienze teatrali in lingua, ottenuti quando mise per la prima volta in scena “Papà a tutti i costi”. Il successo fu immediato.

L’avventura di due maturi coniugi del Centro storico di Bari che, dopo vent’anni di matrimonio, si recano in gita a Venezia per rifarsi di un mancato viaggio di nozze. Uno spaccato pittoresco di vita popolare che mette in evidenza mentalità, carattere e linguaggio di gente molto umile. Un succedersi incalzante di situazioni e stati d’animo che, pur nel breve spazio di tempo, mostrano la vivace comicità sullo sfondo di uno squallido tessuto sociale di stenti e povertà.

Triggiani nel suo primo lavoro in dialetto barese mostra di conoscere molto bene, non solo i personaggi che, con termini e battute mette magistralmente in risalto, ma soprattutto mostra di conoscere bene i nostro dialetto ricco di fonemi provenienti dalle varie dominazioni. Insomma un collage di scenari, figure, tipi e problemi che mostrano i costumi tipici della Bari antica.

Scrive Vito Antonio Melchiorre nella presentazione: “La molteplicità incommensurabile delle forme espressive testimonia la complessità delle vicende storiche baresi e la gravità del dramma sociale che ne è derivato, quello dei nostri giorni, sul quale il buon Triggiani riflette e invita a meditare, con le battute scherzose dei personaggi creati dalla sua fantasia”.

La rappresentazione, con la regìa di Luigi D’Alessandro, è inserita nella 15a Rassegna Teatrale Premio “La Quercia d’oro”. Personaggi e interpreti: Marietta, la moglie, Luigi D’Alessandro; Colino, il marito, Vincenzo Peragine; Vitino, il figlio, Francesco Cianciotta; Cheline, il compare, Vito Pezzone; Chiarina, la commare, Teresa Savino; il capostazione di Bari, Fabrizio Peragine; il capostazione di Venezia, Annamaria Trerotoli.

Infotel: 338.9871426.

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