Bari, 'La Tenda dell’Incontro' diocesana in centro per una settimana ricca di appuntamenti per l’ascolto dei giovani

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Sta per incominciare la seconda settimana della “Tenda dell’Incontro”, l’iniziativa promossa dall’ Arcidiocesi di Bari-Bitonto, coordinata dalla Pastorale Giovanile diocesana.

Dal 15 al 21 aprile una grande Tenda sarà posizionata su Corso Vittorio Emmanuele a pochi metri dalla sede del Comune di Bari e a due passi da via Sparano.

Ogni giorno, dal mattino alla sera, sono previsti incontri, dibattiti, seminari, laboratori: la Tenda sarà un luogo di incontro e di confronto che metterà in relazione le generazioni, giovani e adulti. Alla base di tutto sarà l’ascolto. Quello dei giovani.

Le parrocchie del centro cittadino, dal Libertà a Madonnella, da Murat a San Cataldo hanno collaborato per pianificare le giornate con l’obiettivo di andare incontro ai giovani, al loro pensiero, scovare il loro punto di vista su diverse tematiche: la famiglia, il lavoro, i luoghi del divertimento, la comunicazione, i progetti, le ansie, i sogni. Ascoltare le necessità, ma anche accogliere le diverse sfumature di pensiero. Quotidianamente giovani e adulti si metteranno in gioco per ascoltare.
Sarà una delle basi per dare gli spunti in previsione del Sinodo dei Giovani del prossimo anno.

Si parte domenica 15 aprile con un momento serale di preghiera e condivisione; il 20 aprile sarà proiettata la celebrazione eucaristica di papa Francesco in diretta da Molfetta, mentre il 21 aprile, il momento conclusivo di festa con un concerto live del gruppo “Senza meta”. Ma numerosi sono gli appuntamenti creati dalle parrocchie con un vero spirito di apertura e disponibilità. Lo stesso spirito di apertura e disponibilità con cui si vuole contagiare chi si avvicinerà alla tenda (il programma dettagliato è consultabile sulla pagina Facebook “Dove Abiti”.

Don Alessandro, parroco della chiesa Gesù di Nazareth, esprime così l’impegno di settimana: “La Tenda dell’Incontro è il luogo biblico che richiama la presenza di Dio in mezzo al suo popolo in cammino. Mettere la tenda significa, dunque manifestare una presenza che si fa ascolto, dialogo, spazio di condivisione fra le generazioni, di annuncio e di racconto di una buona notizia che continua a provocare e illuminare i passi dell’uomo”.

Altre Tende dal 15 al 21 aprile sarà animata dai vicariati III, VIII, IX ossia le zone della provincia, come Modugno, Cassano, Valenzano, Gioia del Colle e altri Comuni.
Il cammino delle Tende è già partito dalla zona di Japigia e a Noicattaro.

Dall’8 aprile sta animando le strade, le piazze della città e della provincia, facendo incontrare giovani e adulti, mettendo in contatto le generazioni. Attorno alla Tenda gravitano numerose iniziative, incontri rendendo uno spazio informale, ma ricco di vitalità organizzate dalle comunità parrocchiali che si sono riunite per collaborare e pianificare.  Non sono mancati momenti di grande incontro con esperti del mondo del lavoro, dell’educazione, con personaggi celebri della città.

L’iniziativa è promossa dalla Pastorale Giovanile diocesana insieme all’arcivescovo Mons. Cacucci che vede in questo tentativo di “fare chiesa” uno spazio “in cui gli adulti e i giovani possano confrontarsi con le domande, i sogni, le speranze che accompagnano la ricerca di senso e di pienezza della loro vita. È un invito concreto per le nostre comunità ad allargare lo spazio della nostra tenda liberando gli adulti dall’illusione dell’autoreferenzialità e favorendo la partecipazione dei giovani alla vita sociale ed ecclesiale, nella responsabilità fedele e nel dono gratuito di sé. Abbiate lo sguardo rivolto ai giovani, il baricentro puntato sulla famiglia, le braccia spalancate sul mondo e sulla società”.

E’ il tentativo della chiesa locale di incastrarsi in quella universale che il prossimo anno proverà a dedicare al mondo giovanile con tutte le sue difficoltà ed emergenze educative, ma con tutte le sue potenzialità e vitalità, uno spazio di particolare attenzione.

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