Lula, oggi probabile arresto

L'ex presidente brasiliano Lula da Silva potrebbe essere arrestato dopo la messa che si terrà questa mattina alle 9:30 (le 14:30 in Italia) in onore di sua moglie morta nel febbraio dell'anno scorso, che oggi avrebbe compiuto 67 anni: è quanto emerge, secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano brasiliano O Globo nella sua versione online, da un accordo raggiunto ieri sera tra gli avvocati di Lula e la polizia federale.

Ieri l'ex presidente ha ignorato l'ultimatum per la resa che lo doveva veder scontare una condanna a 12 anni di prigione per corruzione.

Sostenuto da migliaia di sostenitori nell'edificio del sindacato dei metalmeccanici nella sua città natale di Sao Bernardo do Campo, vicino a San Paolo, il 72enne ha lasciato passare il termine delle 17:00 (20:00 GMT) senza commenti pubblici.

Lo sviluppo ha ulteriormente scaldato il dramma sui tentativi di mettere dietro le sbarre il veterano di sinistra, che ha governato dal 2003-2011 e conduce nei sondaggi pre-elettorale.

Gli è stato ordinato giovedì dal principale giudice anti-corruzione del Brasile, Sergio Moro, di arrendersi volontariamente alla polizia e iniziare l'incarcerazione nella città meridionale di Curitiba.

Moro gli ha dato 24 ore, dicendo che la cella, una stanza separata con il suo bagno, era pronta, e che Lula non sarebbe stato ammanettato - se fosse giunto in carcere in silenzio.

Non era chiaro quale sarebbe stato il prossimo passo. Tuttavia, i media locali hanno riferito che gli avvocati di Lula stavano negoziando la resa.

Sarebbe impossibile per la polizia arrestarlo con la forza senza il rischio di grossi problemi tra la folla.

Lula è stato condannato l'anno scorso per aver preso un appartamento di lusso come tangente da una grande impresa di costruzioni. Ha perso un appello di grado inferiore a gennaio e ha visto la sua pena aumentare da nove a 12 anni.

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