Molfetta, 40mila persone per il Pontefice

di PIERO CHIMENTI - A Molfetta sul palco su cui il Pontefice è stata concelebrata la messa insieme a 60 vescovi, è stato impiantato un albero d'ulivo con ai lati due maxi-schermi per permettere ai fedeli di assistere al meglio alla funzione. Quarantamila persone sono presenti nella cittadina barese per salutare il Pontefice.

Francesco ha fatto tappa nella cittadina barese in papamobile. In mattinata il Pontefice ha reso omaggio ad Alessano, in provincia di Lecce, che ha dato i natali a don Tonino Bello di cui ricorre l'anniversario del 25° anno dalla sua morte.

(credits: Giua)
"Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto. Possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala solo. L'altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che anche Tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo". Inizia così la preghiera di don Tonino Bello, musicata da Felice Spaccavento e cantata da lui e da Elvira Zaccagnini, cantata oggi a Molfetta in occasione della visita del Papa.

Spaccavento, primario di rianimazione all'ospedale di Corato, e Zaccagnini, che è stata con lo stesso don Tonino e con l'ex sindaco di Molfetta Guglielmo Minervini, una dei fondatori della casa editrice La Meridiana, sono due dei tanti ragazzi che quando erano poco più che ventenni seguivano il presule. Come 25 anni fa al passaggio del feretro di don Tonino, l'hanno cantata, insieme alle migliaia di molfettesi, alla fine della cerimonia

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