BARI - Si è tenuto il 16 maggio a Bari, alle ore 20.30, nella splendida cornice di Villa Romanazzi Carducci “Non solo dipinti. Il Mercato internazionale dell’Arte raccontato da una delle più antiche casa d’aste inglesi”, un evento realizzato dal Rotary Club Bari Mediterrano con relatori della serata la dott.ssa Emma Dalla Libera, direttore Bonhams per l'area Centro-Sud ed i dirigenti Bonhams Caroline Oliphant e Gregor Wenner.
L'interclub, organizzato dal RC Bari Mediterraneo, ha visto la partecipazione del RC Bari Castello, RC Bari Ovest, RC Bari Sud, Rotaract Bari, Rotaract Bari Agorà, Inner Wheel Bari e Inner Wheel Bari Levante.
"Bonhams - hanno spiegato i dirigenti della prestigiosa casa d'asta inglese ai Rotary baresi - ha scelto 'Auto e Moto d’Epoca' per il ritorno in Italia dopo quasi quarant'anni di assenza". La casa britannica ha sedi in tutto il mondo ed è stata presente al salone in programma alla Fiera di Padova dal 26 al 29 ottobre. A Bari grazie al Rotary Bonhams ha potuto spiegare la strategy che intende utilizzare per riavviare un discorso di afflato internazionale nell'ambito del mercato dell'arte anche nel Sud Italia, carente di manifestazioni di questo tipo.
Bonhams, presente per la prima volta alla kermesse patavina, ha portato una collezione composta da ben sessanta auto storiche rare e ricercate tra cui spiccano la Lancia Flaminia Zagato e Touring Convertibile, diverse Porsche e Mercedes-Benz.
“Auto e Moto d’Epoca è stata scelta, da Bonhams, per i numeri che la contraddistinguono – hanno sottolineato i dirigenti - primo salone in Italia di auto e moto storiche e il più grande mercato classic d’Europa. Giunta alla 34esima edizione la rassegna, nel 2016, ha visto esporre 4.500 auto d’epoca e 500 moto che hanno fatto la storia delle due ruote. Presenti anche 16 case automobilistiche con i loro ultimi modelli in anteprima. Più di 100.000 appassionati visitatori nell’area fieristica e 30.000 nel Fuori Salone”.
“Bonhams è una attore di assoluta preminenza sul mercato mondiale e vanta una tradizione che si estende fino al 1793, anno della fondazione – hanno aggiunto –. I suoi 60 dipartimenti specializzati, 400 aste annuali e le numerose sedi e sale di vendita in 22 paesi garantiscano competenza e qualità ai massimi livelli.
Le collezioni battute a Londra, New York, San Francisco, Los Angeles e Hong Kong spaziano dall’arte orientale alle armature originali, dai gioielli alle auto classiche. In quest’ultimo settore Bonhams ha registrato diversi record mondiali e, nel solo 2016, venduto auto eccezionali come una Mercedes-Benz SLR McLaren ‘Stirling Moss’ del 2009, una Jaguar C-Type del 1953 e una Mercedes-Benz 500 K Roadster del 1935”. (V.F,)
