Festa della Scienza, premiato il 'G. Comi' di Tricase

di ANTONELLA LONGO - TRICASE (LE). Si è conclusa la nona edizione della Festa della Scienza, il prestigioso evento scientifico-cuturale che si svolge nella splendida cornice del Castello di Andrano. La manifestazione, sempre più incisiva sul territorio salentino, è sotto l’egida dell’Istituto Pasteur di Roma, dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (AIRC), dell’Università La Sapienza di Roma, dell’Università del Salento e della Regione Puglia.
 
In un’ambientazione senza tempo e fortemente suggestiva, si è svolta la rassegna dei numerosi elaborati presentati dalle tante scuole partecipanti. Filo conduttore di questa edizione il concetto “trasformazioni”; la storia delle tappe fondamentali della ricerca scientifica che, poi, è anche la storia dell’uomo.
 
Gli studenti della 4B delle Scienze Applicate del Liceo “Girolamo Comi” di Tricase si sono cimentati nella produzione di un video che li ha resi protagonisti della serata conclusiva del concorso, con un meritatissimo riconoscimento, il “Premio Speciale AIRC”.
 
Il Liceo “Comi” non delude le aspettative mantenendo alta la bandiera, dopo l’esperienza gratificante del Primo Premio della Festa della Scienza 2017.
 
Titolo dell’elaborato: “Dalla Paleoncologia all’editing genomico”, tecniche di indagine e metodologie terapeutiche in continua evoluzione. La prima parte del video è un’interessante panoramica su una delle patologie più drammatiche dell’uomo attuale, il cancro, ma che non era sconosciuta neanche all’uomo del Pleistocene.

Un occhio “vigile” ci conduce a esaminare reperti fossili, mummie egizie e uomo moderno, per cogliere quelle trasformazioni che inducono l’alterazione dell’omeostasi e l’instaurarsi della malattia.
 
La seconda parte del video ripercorre una delle tecniche più innovative della terapia genica, di ultima acquisizione e di altissima precisione; particolari enzimi estratti da batteri (forbici molecolari), ben programmati in laboratorio, in grado di riconoscere sequenze mutate del DNA per eliminarle o sostituirle.
Un “Pronto Soccorso di editing genomico” ben rappresentato dai ragazzi della 4BA con una brillante simulazione.
 
La commissione scientifica del concorso, composta da scienziati e ricercatori di fama internazionale, assegnando il Premio Speciale AIRC al Liceo “Comi”, si è espressa con testuali parole: “Per la bellezza del video, la completezza delle informazioni, la qualità dei contenuti”.
 
Il prof. Antonio Musarò, direttore scientifico della Festa della Scienza, ricercatore della Sapienza di Roma e membro dell’Istituto Pasteur di Roma, ha dichiarato di essere particolarmente onorato di aver conosciuto una realtà quale quella del Liceo di Tricase, dove l’attenzione per la cultura scientifica è da ritenersi assai ragguardevole.
 
Il professor Musarò, d’altra parte, con il suo apprezzamento, ci riempie di orgoglio in quanto scienziato salentino di altissimo valore, al quale viene riconosciuto uno studio e una scoperta scientifica destinata a incidere profondamente sulla medicina del futuro.
 
Il team di ricercatori coordinato dal professor Musarò ha evidenziato gli effetti del fattore Igf-1 sulla riparazione dei muscoli fortemente danneggiati. L’introduzione del gene del fattore Igf-1 nei topi ha dato risultati sorprendenti.

Ora bisogna volgere la sperimentazione all’uomo, e in particolare nell’ambito di patologie come la distrofia muscolare o l’infarto.
 
Studenti e docenti del Liceo “Comi”, orgogliosamente rappresentati dalla dirigente Antonella Cazzato, ringraziano profondamente il dottor Musarò per questa magnifica opportunità, offerta ai giovani studenti salentini, di avvicinarsi sempre di più alla cultura scientifica, per impadronirsi del pensiero scientifico ed esprimere atteggiamenti di curiosità e ricerca.
 
Come sostiene il grande fisico teorico Carlo Rovelli: “Mettere in discussione il sapere scientifico significa intraprendere la strada del potere dell’ignoranza e dell’idiozia”.