Molfetta, vertice sul commercio urbano

MOLFETTA (BA) - Un incontro durato quasi due ore quello voluto dall’Assessore alle Attività Produttive del comune di Molfetta, Pasquale Mancini, con i Rappresentanti delle Associazioni di Categoria. Sul tavolo della discussione lo Sviluppo Strategico della città di Molfetta e le numerose problematiche che potrebbero ben presto trasformarsi tutte in reali opportunità di crescita e di sviluppo. Un programma articolato e ben strutturato, quello presentato dall’Assessore Mancini. Una visione di valore che ha riscontrato anche il positivo apprezzamento da parte dei numerosi Rappresentanti sindacali delle più significative e rappresentative Associazioni, invitati e presenti  all’incontro istituzionale.

Per le Associazioni di Categoria Unimpresa e CasAmbulanti ha presenziato il leader sindacale Savino Montaruli che, al termine del lungo incontro, ha dichiarato: “finalmente la città di Molfetta, grazie alla sua nuova e rinnovata Amministrazione comunale, prende atto della necessità e dell’urgenza di addivenire celermente ad una pianificazione strategica tutt’ora assente. Sono molto grato all’Assessore Pasquale Mancini e al Responsabile Suap e Ufficio Commercio, dott. Enzo La Forgia ma anche all’Assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo e al Dirigente ing. Enzo Balducci per l’attenzione rivolta alle Categorie Produttive della città, evidentemente in stato di confusione e da anni disorientate, dopo il macigno che si è abbattuto su di esse a causa dell’invasione incontrollata e per nulla ostacolata della grande distribuzione organizzata, che tante vittime ha mietuto e continua a mietere. Oggi Molfetta alza la testa e lo fa proprio partendo da quelli che un tempo erano i suoi punti di forza, a cominciare dal mercato settimanale. A tal proposito vorrei solo ricordare che il mercato di Molfetta, fino a qualche anno fa, era tra i più importanti dell’area barese con i suoi oltre quattrocento concessionari di posteggio. Oggi, invece, si registra un abbandono di quasi cinquanta imprese nel solo mercato del giovedì e questo è drammatico così come drammatico è il calo di valore dei rami d’azienda in quel mercato. Una scossa necessaria quindi che l’assessore Mancini ha dichiarato di voler immediatamente produrre con il massimo voltaggio, a partire dall’organizzazione di eventi mercatali tematici da svolgersi nel cuore urbano della città e sperimentazione di mercati in edizione straordinaria, aggiuntivi rispetto a quello tradizionale del giovedì, anche in edizione estiva e serale, utilizzando anche lo splendido scenario del Lungomare. Una proposta accolta con entusiasmo dai presenti che hanno condiviso il percorso da intraprendere in modo unitario. E’ stato lo stesso Assessore a ringraziare le Associazioni di Categoria che in occasione del mercato festivo di domenica 22 aprile scorso, dopo la visita del Santo Padre, con l’iniziativa Mercato Pulito che ha investito nella stessa giornata anche il mercato che si è tenuto nell’area attrezzata a Giovinazzo, hanno garantito la corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti dagli Operatori che hanno lasciato l’area in condizioni igienico-sanitarie perfette dopo il mercato, grazie ad un grandissimo senso di responsabilità ed attaccamento alla Comunità locale che gode del massimo rispetto. Questa per noi è un’enorme soddisfazione che ci sprona ad andare avanti nella nostra Rivoluzione Culturale con la quale intendiamo abbattere muri di retroguardia che, anche a causa dell’assoluta inadeguatezza di taluni, continuano ad alimentare conflittualità e tensioni tra Operatori del Commercio su Aree Pubbliche e i negozianti di vicinato, non avendo compreso il grande, enorme valore rappresentato, invece, da una necessaria e produttiva sinergia che dia vantaggi a tutti e servizi qualificati alla città, approfittando della crisi che ora sta attanagliando gli ipermercati a causa dell’impatto violento del commercio on-line. L’e-commerce finirà con l’inghiottire definitivamente gli ipermercati ed i centri commerciali mentre i mercati resteranno la loro vera alternativa e questo è già oggi dimostrato con i nostri eventi mercatali estivi e serali in tutta la Puglia. Anche a Molfetta è tempo di riscatto e questo richiede competenza e passione; quelle stesse qualità che sono mancate in tanti anni di lassismo e rassegnazione ma anche di privilegi esclusivi per taluni che per grazia ricevuta si sono poi ritrovati nel cerchio magico che però ancora non ha prodotto nulla ma anzi rischia di vanificare opportunità che già avrebbero dovuto essere colte. Questo è il tempo di costruire e di ripartire. Chi deve prenderne atto lo faccia immediatamente e la smetta di frapporre soltanto ostacoli alla crescita del nostro territorio. Intanto la vicina città di Bisceglie, nonostante sollecitazioni e nostri interventi stampa continua a perdere altri treni importanti rischiando di vanificare progettualità che le sono state offerte a costo zero e che garantirebbero lavoro e sviluppo in un clima di fortissima tensione, tutto concentrato su una campagna elettorale per nulla interessante e priva di contenuti che siano strettamente connessi con il progresso e la crescita urbana”, ha concluso Montaruli.

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