Interverrà tutta la dirigenza nazionale e locale. «Celebrare il congresso a Bari è, per me, motivo di grande orgoglio», commenta Antonio De Giovanni, presidente regionale di Anaci. «Questa scelta non è casuale, ma evidenzia l’attenzione che l’associazione ha voluto riservare al Sud. Il rapporto con la sede nazionale, negli anni, non è mai venuto meno, ma in questo modo può rafforzarsi ancor più e consolidarsi. Non posso che ringraziare il presidente Burrelli assieme a coloro che hanno consentito che l’incontro si svolgesse in Puglia, rendendo così grande onore e privilegio».
Per il presidente di Anaci Bari, Mariano Fino, «si tratta di un’occasione unica e probabilmente irripetibile, grazie alla quale la base associativa potrà incrementarsi soprattutto nel Mezzogiorno che ha grandi potenzialità, molte delle quali da sfruttare appieno».
Secondo Piero Bonito, presidente della provinciale di Foggia, «è la dimostrazione della grande attenzione che i vertici nazionali hanno voluto riservare ai territori. Il presidente nazionale ha portato a termine tutti gli impegni del suo primo mandato e per questo gli siamo riconoscenti, assieme alla Giunta nazionale».
«A nome della sede Anaci Bat - aggiunge il presidente, Ugo Calò - esprimo il plauso ed il ringraziamento nei confronti del presidente nazionale e della dirigenza, per aver individuato, la nostra Regione e, nello specifico, la città di Bari come sede per il 13° congresso nazionale. Il congresso dà la possibilità di rimarcare il lavoro svolto sul territorio ed i risultati ottenuti dai dirigenti regionali e provinciali pugliesi».
Durante i lavori congressuali, saranno ricordati i percorsi storici e le battaglie politiche dell’associazione. Il nuovo programma, riferito al quadriennio 2018-2022, conferma che sono state gettate solide basi per la crescita professionale degli iscritti.
