Blasi: "Rifiuti romani a Burgesi? L’Ager ha già chiarito che non sarà così. Dal sindaco di Acquarica del Capo solo demagogia"

BARI - Nota del Consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi. “Il Comune di Acquarica del Capo - dichiara Blasi - ha convocato per sabato prossimo un Consiglio Comunale aperto in cui ha invitato tutti i consiglieri regionali per discutere del trasferimento di rifiuti indifferenziati dalla Regione Lazio in Puglia, tra cui gli impianti di Burgesi.
Rispondo pubblicamente: grazie, ma declino l'invito. Non parteciperò, infatti, a nessuna pantomima demagogica e strumentale, perché di questo si tratta. La questione è semplice: con nota dello scorso 5 giugno (che allego) il commissario dell'Ager, Gianfranco Grandaliano, ha già escluso tassativamente il conferimento di rifiuti romani sul territorio provinciale, incluso il sito di Burgesi. Qual è dunque il senso di questo Consiglio comunale aperto? L’articolo 54 della Costituzione impone a chi serve le istituzioni di farlo con disciplina e onore. E quando un sindaco utilizza strumentalmente temi così delicati per ragioni di speculazione politica di onorevole c’è ben poco.
Tanto più che il tema del ciclo dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente, in Puglia, merita molta più serietà e un diverso livello di consapevolezza delle criticità. Per esempio, sarebbe più opportuno e utile lavorare seriamente e insieme per accertare la presenza di PCB nel ventre di Burgesi, quello sì un vero problema per cui convocare non uno ma cento consigli comunali aperti. E’ anche attraverso questi atteggiamenti che si misura il livello di serietà delle istituzioni e il senso di responsabilità di un sindaco nei confronti della sua comunità. Se queste sono le premesse, c’è davvero poco da star sereni”, conclude Blasi.

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