Conte: reddito di cittadinanza e fisco pilastri manovra

ROMA - "Faremo una manovra seria, terremo conti in ordine ma saremo coraggiosi". A dichiararlo il premier Giuseppe Conte durante il suo intervento all'inaugurazione dell'82ma Fiera del Levante di Bari. "Reddito cittadinanza e riforma fiscale saranno due pilastri su cui lavoreremo per sagomare una manovra che sia anche di equità sociale", secondo il presidente del Consiglio.

"Fin dall'inizio il faro che ha mosso la nostra azione è stato quello della massima attenzione agli interessi cittadini ma ciò non significa una diminuita attenzione al mondo delle imprese" precisa il presidente del Consiglio.

"La forza delle nostre imprese potrà aiutarci a produrre quelle risorse di cui abbiamo bisogna per un paese più giusto, più forte, più inclusivo. Noi vogliamo aiutare chi intraprende per creare ricchezza, per sé stesso e per gli altri", sottolinea. "Faremo un grande piano per le imfrastrutture. In questi anni sono state pesantemente penalizzate. Dall'ammodernamento e dalla revisione del sistema delle concessioni otterremo la valorizzazione delle opere pubbliche e il favorimento del partenariato. Ma non si può lucrare sui beni pubblici a spese dell'intera politica" sottolinea Conte.

Il presidente del consiglio ha poi affrontato il tema dell'Ilva. "Abbiamo migliorato incredibilmente il livello occupazionale, garantendo gli stessi diritti. Abbiamo migliorato anche il piano ambientale, anticipando i tempi delle misure per l'incolumità dei cittadini. Posso dire che, a queste condizioni, non si poteva fare di più".

Congedo e Gemmato: "Noi profetici: cerimonia inaugurale palcoscenico per comizi" - "Come avevamo previsto, abbiamo partecipato ad un'inaugurazione della Fiera del Levante fatta di resoconti inauditi tanto da parte del sindaco di Bari Antonio Decaro quanto dal governatore pugliese Michele Emiliano". Lo dichiarano il consigliere regionale di Fretelli d'Italia Erio Congedo e il deputato pugliese Marcello Gemmato.

"Questi -continuano- hanno forse dimenticato che il Comune e la Regione sono da anni nelle loro mani e che i disservizi a livello di Sanità, Agricoltura, Occupazione, Infrastrutture, sono sotto gli occhi di tutti e che i cittadini pugliesi ne sono ben consapevoli. Nascondere la polvere sotto il tappeto dei proclami in vista dei prossimi appuntamenti elettorali non li redimerà". "Di Tap, Xylella, Ilva, Sanità, c'è stato tempo e modo di discutere e di agire, oggi assistiamo all'ennesimo inopportuno comizio da parte di persone che ne hanno rappresentato allo stesso tempo la causa e l'effetto", precisa Congedo.

"I cittadini - dichiara Gemmato - hanno già bocciato il loro operato votando in percentuale maggioritaria la compagine di centrodestra alle Politiche di marzo scorso. Dal premier Conte -continua il deputato- poche parole sul Sud: la Fiera del Levante da anni subisce lezioni impartite dai capi di governo che si susseguono, nessuna prospettiva programmatica di crescita delle aziende e delle imprese, nessun concreto slancio che la elevi davvero ad evento di portata nazionale. L'auspicio (e l'augurio) è che il nuovo presidente della Fiera del Levante Casillo, di cui abbiamo apprezzato l'intervento equilibrato, è che sappia fare di più e meglio".

Fitto: "Conte deludente" - Quest'anno più degli altri anni l'inaugurazione della Fiera del Levante ha perso una grande occasione: tracciare attraverso i discorsi delle Istituzioni il futuro che attende l'Italia e il Mezzogiorno in particolare sul piano economico e sociale.
Deludente il premier Conte che, in poco più di mezz'ora , ha toccato il tutto e quindi non è entrato nel merito di niente, neppure una parola sul TAP ne' sull'emergenza Xyella, solo un passaggio sull'Ilva dove con un pizzico di rammarico ha ammesso che quando già deciso dal precedente governo non era modificabile. Bene avrebbe fatto, allora, il suo partito, Movimento 5 Stelle, a dirlo in campagna elettorale quando in Puglia hanno raccontato un sacco di balle promettendo la chiusura dell'Ilva.

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