Davide Peron presenta Inattesi: ''Quando è nata mia figlia ho scritto il mio nuovo disco''

(credits: Battaglia)
MILANO - Davide Peron pubblica il quinto album in studio, lavoro che segna un nuovo passo in un percorso musicale iniziato alla fine degli anni novanta e proseguito fino ad oggi, sempre all’insegna della canzone d’autore e della ricerca dei testi, dove si fondono tematiche sociali importanti.

“Inattesi” è un album che parla di nascite inaspettate, di gioie e di paure. I testi di Peron si nutrono di semplicità, naturalezza e pulizia nella costruzione di musiche e testi. 

Com'è nato il percorso di questo disco? 
''Il disco parla della nascita. L’ispirazione è arrivata con mia figlia Anita Maria alla quale è dedicato il disco. Le canzoni sono nate dalla meraviglia e dall’incredulità che regala un figlio, che sia atteso o meno. Ogni bambino è una vita unica che merita dignità''.

Qual è la canzone del disco alla quale sei più legato? 
''Sono legato a tutte in ugual misura perché in ognuna di loro c’è qualcosa di speciale. Sono arrivate di getto e ho cercato di renderle proprio come le ho “sentite” nella mia testa, come mi sono state dettate dalla musica''.


Quando hai capito che volevi fare il musicista?
''Sin da piccolo la musica ha fatto parte della mia vita. Una passione trasmessa da mia mamma. Ascoltava tanta musica, per radio, e registrava le canzoni con i mangiacassette. Musica che ha bussato forte alla porta della mia vita quando alle elementari la maestra ha preso da una parte i miei genitori consigliando loro caldamente di farmi studiare musica perchè “il ragazzino ha talento''.

Prossimi progetti? 
''Stiamo lavorando ad un nuovo reading teatrale-musicale su Padre David Maria Turoldo con mia moglie Eleonora Fontana (attrice); la compagnia Teatro della Gran Guardia di Padova è in produzione con uno spettacolo sulla disabilità nel quale verranno utilizzate le mie canzoni; inoltre sto ancora girando con lo spettacolo “una calza a salire e una a scendere “ che racconta la storia delle portatrici carniche che rifornivano le prime linee italiane durante la grande guerra, oltre alla promozione del disco attivo solo da 4 mesi''.

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