Migranti, Salvini interrotto da ministro Lussemburgo che sbotta "Et merde alors"

VIENNA - Matteo Salvini, ministro dell'interno, è stato interrotto dal suo omologo del Lussemburgo durante una conferenza stampa a margine del vertice sui migranti in Austria.

Il ministro dell'Interno ha parlato dell'accordo con la Germania sui profughi. "Quello con la Germania - ha sottolineato - che non ho ancora firmato, sarà un accordo a tempo, fino a novembre, a saldo zero, non riguarderà il pregresso e sarà sottoscritto se la Germania ci darà una mano a sostenere il cambio delle regole della missione Sophia, che per colpa del Governo Renzi ha sbarcato in Italia 45mila persone".

"Pronto a firmare - ha puntualizzato - ma deve essere favorevole a noi". "Tra le nuove misure innovative ed efficaci - ha spiegato il ministro - non è da escludere quella di un'identificazione sulle navi, una volta soccorsi i migranti a bordo dei barconi". Secondo l'ipotesi, condivisa anche con il ministro Interno austriaco Herbert Kickl, i migranti verrebbero riaccompagnati direttamente nei paesi di origine laddove ci sono accordi con questi ultimi.

"Con l'accoglienza indiscriminata - sottolinea nel frattempo il premier Giuseppe Conte parlando a un convegno delle Acli - non possiamo risolvere il problema" dell'immigrazione, "perché noi possiamo assicurare il soccorso, ma non possiamo offrire l'accoglienza indiscriminata". "Chi ha diritto deve poter processare domanda" di asilo - sottolinea - "ma in una prospettiva di gestione dei flussi, chi viene deve potersi integrare". "Bisogna uscire dalla logica emergenziale" e affrontare il tema "in modo strutturale, la logica emergenziale fa male a tutti", conclude.

FITTO: "SONO GIORNI CHE DALL'EUROPA OFFENDONO L’ITALIA. INACCETTABILE" - Dichiarazione del presidente Noi con Italia, on Raffaele Fitto. Inaccettabile! Sono giorni che dall'Europa arrivano attacchi all'Italia non più tollerabili. Oggi abbiamo toccato il fondo a Vienna con il ministro del Lussemburgo che offendendo Salvini non si rende conto di offendere tutti gli italiani. Questa non è la UE che vogliamo.

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