Halloween è una festa cristiana da non confondere con Samhaim

di MARIO CONTINO* - Halloween è una festività che da circa un decennio è entrata prepotentemente nel folklore italiano, importata soprattutto dagli Usa tramite contaminazione indiretta dovuta a serie televisive e film di successo, ossia grazie allo scambio culturale e alla globalizzazione spinti dal potenziamento del circuito informativo di massa.

Ogni anno, in questo periodo, scoppiano polemiche che vedono scontrarsi due fazioni principali: da un lato coloro che intendono riconoscere Halloween come una festività al pari di tutte le altre, soprattutto al Carnevale, e coloro che la ritengono una festività blasfema e addirittura satanica, questi ultimi appoggiati da numerosi presbiteri cristiani.

Da studioso e ricercatore nell'ambito del folklore e del mistero sono qui oggi a chiarire, argomentando la mia tesi spero in modo esaustivo, che entrambe le fazioni sono in errore e che, effettivamente, tale errore è dovuto principalmente a una sovrapposizione di date che ha contribuito alla confusione dilagante e all'attuale ignoranza riguardo le vere origini della festività.

Parto subito dall'affermare che Halloween, se si fa espresso riferimento a tale termine, è una festività cristiana e non pagana, nè tantomeno satanica.

Il termine: “Halloween” deriva dall’antico inglese “All Hallows eve”, che indica proprio la vigilia della festa di Ognissanti. “Hallow” è l’antico modo di dire Santo, ed è ancora possibile rintracciare tale forma nel “Padre Nostro” inglese: Wallowed be thy name (Sia santificato il tuo nome).

Lo strano accostamento tra la parola Halloween, che come ho scritto ha una chiara origine cristiana, e la festività pagana di Samhaim, iniziò nel VIII secolo, quando Papa Gregorio III spostò al 1° Novembre la festività di Tutti i Santi e di conseguenza al 31 Novembre la sua vigilia.

Oggi quindi si festeggia la festività pagana chiamandola con un nome che invece indica una festa cristiana? Anche questa domanda non ha una facile risposta in quanto l'attuale modo di festeggiare Samhaim, ossia l'esaltazione dell'industria del macabro, non ha nulla a che vedere con l'antico “Capodanno Celtico”.

Era credenza infatti che in questa magica notte gli spiriti demoniaci oltrepassassero la soglia tra il loro ed il nostro mondo, in questo modo avrebbero potuto infestare luoghi o possedere uomini.

In questa notte di terrore e ritualità sacra per il mondo celtico, i contadini spegnevano il focolare domestico per non farsi individuare da questi spiriti maligni ed i Druidi celebravano sacrifici per esorcizzarli. Durante le cerimonie notturne dei Druidi veniva acceso un grande fuoco che sarebbe stato portato, la mattina seguente, in tutte le abitazioni del villaggio, in tal modo le famiglie avrebbero potuto accendere il "nuovo fuoco" in cambio di qualche offerta da offrire al loro Dio, e ricevere quindi la benedizione della casa e la protezione divina.

La domanda che i Druidi ponevano ai contadini nel momento della consegna del fuoco sacro era: "Offerta o maledizione?", ossia: “Ricevi il fuoco sacro offrendo un sacrificio al tuo Dio o rischi la maledizione degli spiriti demoniaci?”. Tale richiesta si è tramutata nell'attuale e celeberrima frase: "Dolcetto o scherzetto?", sulla bocca di tutti i bambini.

Il fuoco sacro veniva trasportato all'interno di lanterne costituite da grosse rape, oggi sostituite delle zucche, in più i celti usavano nascondersi sotto pelli di animali e mascherarsi il viso per evitare di farsi riconoscere dagli spiriti, altra usanza giunta fino ai nostri giorni ma tramutatasi nell'atto di mascherarsi per imitare gli spiriti.

Ciò che non torna è il significato che oggigiorno si lega alla festività, come detto la grande maggioranza degli individui si maschera al fine di celebrare gli spiriti, snaturando l'antica tradizione che invece puntava ad esorcizzarli. Oggi, purtroppo, iniziati appartenenti a varie sette occulte sfruttano la data per praticare i loro rituali, che spesso possono prevedere veri e propri sacrifici di sangue ma con intenzioni totalmente differenti da quelle originarie e soprattutto senza alcun collegamento con la sacralità dell'antico Capodanno celtico.

Halloween è quindi un termine che fa riferimento ad una festa cristiana, ossia la vigilia di Ognissanti.

Samhaim, l'antico capodanno celtico che ricorreva nella stessa data, puntava ad esorcizzare i demoni con una ritualistica complessa.

Ciò che proprio non torna è l'attuale concezione della festività, ossia l'esplosione del macabro, una chiara perdita dei valori fondamentali alla base di entrambe le festività che ho citato.

Halloween oggi è solo la festa del commercio e dell'arroganza che lega la data ad alcuni individui che senza scrupoli sfruttano l'ignoranza per i loro tornaconti.

Forse alcune sette sataniche hanno scelto tale data per operare i loro rituali, anzi è probabilmente così, ma ciò non fa di Halloween una loro festività o addirittura, come qualcuno crede, di Satana.

* Ricercatore e scrittore

3 Commenti

  1. Il cristianesimo come ha fatto con altre feste di origini pagane (il Natale, Pasqua) si è impossessato anche di Halloween. Che è una festa di origine celtica che si chiamava Samhain,un periodo dell'anno in cui il velo tra il mondo terreno e ultraterreno si squarcia e le anime dei morti tornavano brevemente a visitare o terrorizzare i vivi. Cosi in quella notte ci si travestiva per evitare ai morti di prendere le anime dei vivi, e tutto il corollario che conosciamo. La Chiesa portó la festività di Ognissanti dal 13 Maggio al 1 Novembre nel 1475, preoccupata che il popolo festeggiasse una ricorrenza pagana. Inoltre in alcune regioni italiane Halloween esisteva già, ma ormai tutto ciò che non è cristiano, buono e conforme va demonizzato, senza approfondire la storia.

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  2. Chi festeggia Halloween non è satanico e chi lo afferma è in malafede, piuttosto, i satanisti gettano fango sulla festività.

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  3. I Druidi e il popolo celtico in generale non possedevano il concetto di "spiriti demoniaci" intanto perché non era nel loro corpus e poi perché consideravano sacri tutti gli spiriti. E non esorcizzavano nessun demone. Le superstizioni sui demoni sono arrivate solo in epoca cristiana, cioè secoli dopo, con l'idea di Satana (che naturalmente i Celti non conoscevano perché non era ancora stato inventato).
    Inoltre è assurdo dire che Halloween non provenga da Samhain (con la n finale, non con la m) con tutta la mole di studi che esiste in proposito. Il fatto che ad un certo punto della storia la Chiesa si sia impossessata di una frase che già circolava non gli da certo la paternità della festa. E tenuto conto del fatto che All Hallows' Eve significa letteralmente "notte di tutti gli spiriti (sacri)" perché per indicare Ognissanti la Chiesa cominciò ben presto ad utilizzare la frase "All Saints Eve", che è ben diverso.
    Tra l'altro in Inghilterra il termine Halloween indica tutti e tre i giorni di festeggiamenti, ovvero: Halloween, Ognissanti e il giorno dei morti.
    Persino in Italia abbiamo testimonianze delle antiche tradizioni legate a Samhain, come le Lumere in Lombardia, tanto per fare un esempio, ma ce ne sono moli altri.
    Suggerisco a tutti un'approfondito studio dell'argomento, non solo storico, ma anche etimologico.
    www.levereoriginidihalloween.it

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