Noemi Mesto (intervista): «La musica mi ha salvato... Spero sempre che la gente non si stanchi mai di me»

di NICOLA RICCHITELLI – L’ospite di quest’oggi viene da Taranto. Stiamo parlando della cantante neomelodica Noemi Mesto. Il suo amore per la musica nasce da molto lontano, il padre cantava e lei a soli pochi mesi dalla sua nascita ascoltava ed osservava con attenzione.

All'età di 17 anni incide il suo primo brano, una collaborazione con il padre intitolata “Bastardo con le Ali”, ma non era ancora pronta ad affrontare questo mondo.

Dopo 2 anni la vita di Noemi si stravolge, affronta un periodo buio, subisce una grandissima perdita di una persona che amava molto. Passa del tempo fino a quando una mattina si alza e fa un video dove canta “Che ne sarà” della grandissima artista Nancy Coppola. Lo pubblica sui social e dopo poco la stessa Nancy la condivide sulla propria pagina ufficiale congratulandosi. Noemi di lì avrà una speranza di una nuova vita, iniziando a prendere le redini per rialzarsi e lanciarsi in questo mondo.

Fin da subito è stata apprezzata. Nel 2016, durante una serata a Taranto insieme al grande Daniele de Martino, a sorpresa viene annunciata una loro collaborazione. Ad ottobre esce il primo feat con de Martino intitolato “Un Nuovo Amore”, che riceverà milioni di clic su Youtube sul canale Seamusica di Catania.


Entrambi gli artisti sono stati molto amati dal pubblico. Subito dopo sono usciti anche singoli di Noemi: “La fine del mondo (F.Franzese)”, “La mia amica del cuore (D. De Martino)”, “Comme t'amo t'amo (D.De Martino)”, arrangiati tutti allo studio Air Music di Piero Sala.


Nel frattempo arriva un altro duetto molto emozionante “Te prego chiammame” - Daniele de Martino feat Noemi Mesto – mentre nel 2017 per il giorno di San Valentino uscì il brano “Facimme Pace” autore (A. Zeta)”. A seguire altri singoli di Noemi, uno in particolare intitolato "Vado via" (M.di Stefano), che ottiene oltre 1 milione di visualizzazioni.


Daniele de Martino e Noemi Mesto nella chiusura del 2017 ci regalano un altro duetto intitolato "Non ti amo più", che ha superato in un solo giorno le 200mila visualizzazioni e ottenuto il dodicesimo posto nelle tendenze su Youtube.

Noemi, perché proprio la musica neomelodica?
R:«Non esiste un perché è nato tutto in modo naturale senza accorgermene; credo che la musica neomelodica abbia scelto me e sono contenta di questo».

La prima volta che hai ascoltato un brano neomelodico?
R:«Ero già in grembo a mamma... diciamo che quasi tutta la mia famiglia ama la musica neomelodica: mio padre le canta anche, quindi vi lascio immaginare».

Per Noemi Mesto la musica neomelodica vuol dire?
R:«Per me vuol dire tante cose, ha molte sfaccettature a partire dall'amore a finire nelle tristi realtà. Racchiude un pò tutto. Quindi la posso definire 'vita'».

Quali sono stati gli artisti che hanno influenzato il tuo percorso musicale?
R:«Il mio percorso musicale è un po’ particolare e spero un giorno di poter raccontare tutta la storia. Comunque gli artisti sono Nancy Coppola e Daniele de Martino. Nancy Coppola mi ha dato l'input di iniziare a sbilanciarmi in questo con dei piccoli gesti e bellissime parole; la ringrazio di vero cuore per la donna che è. Daniele de Martino è l'artista che mi ha dato ed aiutato tanto ed è grazie a lui se ho avuto una crescita artistica. È una persona che stimo e a cui voglio tantissimo bene».

Un artista con cui ti piacerebbe duettare un giorno?
R:«Non lo so, diciamo che ammiro ogni artista per quello che è e per quello che fa. Ma se proprio devo fare dei nomi Nancy Coppola e Giusy Attanasio tra le donne. Ho avuto il grandissimo piacere di duettare con Daniele De Martino in vari collaborazioni, quindi ho già avuto questa fortuna. Se dovessi fare nomi di artisti maschili direi Tony Colombo, Alessio e Rosario Miraggio».

Vi è un argomento che ti piacerebbe affrontare in una tua canzone?
R:«A proposito di questo (in esclusiva lo anticipo a voi) abbiamo creato una canzone che parla un pò della realtà e della difficoltà della vita con un intro molto particolare».

Cosa dicono e raccontano di te la tua musica?
R:«La mia musica si ispira alla mia vita oltre alle persone che mi circondano. Momentaneamente raccontano di una ragazza che ama tanto anche i difetti, ma riceve molte volte più delusioni, quella ragazza forte che combatte e che crede nei valori dell'amicizia e dell'amore».

Cosa provi ogni volta che sali sul palco ed hai la possibilità di esprimere la tua arte?
R:«Un mix di emozioni, a partire dall'ansia sino a finire alla paura. Ma quando poi sali sul palco è la gente canta e si emoziona insieme a te non esiste una descrizione di ciò che si può provare».

Perché sempre più giovani si avvicinano alla musica neomelodica?
R:«Come ho risposto alla domanda precedente la musica neomelodica racchiude un pò tutta la vita ed i giovani si ritrovano in molti testi quasi come sembrasse la loro storia».

Cosa comunica la musica neomelodica che la musica convenzionale in genere non riesce a fare?
R:«Su questo non saprei risponderti con precisione; credo che entrambe le musiche a modo loro comunicano qualcosa».

Perché ancora oggi in tanti storcono il naso dinanzi alla parola neomelodico?
R:«Perché hanno il concetto di Neomelodico=tamarro ma non è assolutamente così. Il neomelodico sono tante cose insieme. Non dimenticando che tante canzoni hanno fatto diciamo la storia come “Tu si na cosa grande”, “Cu'Mme”, “Caruso” e tanti altri... spero che questi pregiudizi vengano meno».

Noemi, in quali progetti ti vedremo coinvolta in futuro?
R:«Sono ancora all'inizio del mio percorso, mi ritengo abbastanza fortunata. In futuro ci potrebbero essere una serie di trasferimenti e piccoli cambiamenti che adesso non posso anticipare; l'unica cosa che posso dire è che a breve ci sarà l'uscita del mio prossimo lavoro discografico».

Cosa ti aspetti dalla musica?
R:«La Musica mi ha salvata. Spero non mi uccida, quindi mi aspetto tutto e niente e spero sempre che la gente non si stanchi mai di me».

Contacts: 

https://www.facebook.com/noemimestoofficial/

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