Nuova flotta di bus delle Sud Est, Emiliano e Giannini: "Parco mezzi nella media europea"

BARI - “Quando sono diventato Presidente della Regione, le Ferrovie Sud Est nell’immagine che io ne ricavavo costituivano uno dei problemi più gravi della Puglia che purtroppo mi era stato lasciato intatto e senza soluzioni”. Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano presentando questa mattina a Piazza della Prefettura a Bari insieme all’Assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini la nuova flotta bus per il trasporto su gomma di Ferrovie del Sud Est.

“Si parlava di un buco di bilancio di circa novanta milioni – ha proseguito Emiliano – che poi sarebbe diventato di trecento milioni, e si parlava soprattutto del fatto che in questa azienda nulla funzionava a dovere, pur avendo valori di capitale umano molto rilevanti. Noi chiedemmo al Ministro Del Rio di azzerare la situazione, perché non ritenevamo che fossero sufficienti pannicelli caldi, bensì occorreva una cura da cavallo per le Ferrovie Sud Est. Così, è partita insieme al Gruppo RFI una grande opera di risanamento dell’azienda, che ovviamente è tutt’ora in corso e che fa ancora soffrire i passeggeri. Ci sono, infatti, ancora molte tratte dove i treni vanno a 50 km/h, perché nessuno negli anni precedenti aveva fatto i lavori necessari e, soprattutto, c’era un parco mezzi su gomma obsoleto. Con questi nuovi acquisti noi facciamo rientrare il parco mezzi su gomma nell’età media europea (7-8 anni, ndr). Questo lavoro è stato fatto in continua connessione con l’Assessorato regionale ai Trasporti, perché è vero che questa società è di proprietà del Governo italiano, ma è anche vero che il principale cliente di questa società è la Regione Puglia”.

“Stiamo investendo centinaia di milioni di euro – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – per il rinnovamento e la sicurezza delle linee ferroviarie e sono in programma agevolazioni di tipo tecnologico per chi viaggerà, che consentiranno di trasformare le rotture di carico in connessioni più agili e che ci permetteranno anche di integrare le ferrovie regionali con i grandi treni nazionali. Questo lavoro tecnologico che viene fatto da un’azienda pugliese molto importante, la Masmec di Vito Pertosa, tra breve darà i suoi frutti. Sono passati sostanzialmente due anni e mezzo da quando è stato dato lo stop al ladrocinio, al furto, alla vergogna di un management che distribuiva denaro credo a tutte le forze politiche dell’arco costituzionale in maniera indegna e senza rafforzare la struttura industriale dell’azienda.  In questi due anni e mezzo ci sono state tante sofferenze da parte delle tante persone perbene che lavoravano nelle Ferrovie Sud Est e da parte di tanti passeggeri. Stiamo lavorando per garantire il diritto al trasporto delle persone più deboli, di coloro che non si possono permettere di viaggiare con mezzi propri. Due anni e mezzo di lavoro possono sembrare un'eternità per chi viaggia tutti i giorni, ma credetemi per chi invece è impegnato in questa titanica opera di risanamento, sono passati molto in fretta e quindi cercheremo di accelerare ulteriormente tutte le cose buone che stanno germogliando”.

Con elevato confort di viaggio e standard di sicurezza, classe EURO 6, i nuovi bus sono attrezzati con moderni sistemi di geolocalizzazione e dotati di impianto di videosorveglianza, climatizzazione e sensori per il conteggio dei passeggeri a bordo. Sono dotati di pedana per la salita e la discesa delle persone a ridotta mobilità e di dispositivi per il controllo e validazione dei titoli di viaggio contactless. Lunghi 12 metri e larghi 2,5, hanno una capienza di 51 posti a sedere e 26 in piedi.
“Questa nuova flotta di bus – ha commentato l’Assessore Giannini – si inserisce in un'azione di carattere generale nel settore dei trasporti, che ha visto il finanziamento dell'acquisto di 400 pullman nuovi di ultima generazione, che migliorano e qualificano un’offerta che fino a qualche tempo fa penalizzava l'utenza. Questi pullman, che sono di in dotazione alle Ferrovie Sud Est e circoleranno sulle strade della Città metropolitana di Bari, si inseriscono anche in un programma, avviato già da tempo, di riqualificazione dell'azienda. Possiamo dire che oggi, dopo Adelfia e dopo la presentazione dei pullman che circoleranno sulle strade della provincia di Lecce, diamo concretezza alle nuove Ferrovie Sud Est, rispetto al disastro del passato”.

“Stiamo valutando – ha concluso Giannini - la possibilità di utilizzare ulteriori risorse per completare il rinnovo del parco rotabile su gomma. Siamo in attesa di sottoscrivere un disciplinare con il Ministero dei Trasporti, giacché le risorse sono state messe a disposizione e serviranno per l'acquisto di mezzi innovativi dal punto di vista tecnologico. Voglio sottolineare che mentre per il passato i pullman non erano dotati, per esempio, di pedane per il trasporto dei soggetti diversamente abili, adesso tutti i pullman sono forniti di pedana”.

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