Matera, 600 liceali da tutta l’Italia vivranno un’esperienza da filosofi sul tema 'Uno'

MATERA - Mercoledì 10 ottobre ore 10.30 presso la sala conferenza del Museo Ridola, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del “Festival della Filosofia in Magna Grecia” che, grazie alla collaborazione avviata tra l’omonima associazione campana, l’Agenzia di Promozione Territoriale ed i Comune di Matera e Miglionico, il Polo Museale della Basilicata e la Soprintendenza dell’Area Archeologica di Metaponto approda per la quinta volta in Basilicata con il titolo “UNO” dal 10 al 13 ottobre.

Saranno presenti la soprintendente Marta Ragozzino, il presidente del Festival Giuseppina Russo, tra gli invitati la dott.ssa Rossella Tarantino della Fondazione Matera 2019, il sindaco di Miglionico Alfonso Buono.

Questa edizione sarà aperta a Metaponto da Alessandro Quarta.  “MATEMATICA + FILOSOFIA = MUSICA!” a cura di Alessandro Quarta, Violinista e Compositore. Da molti secoli la musica si serve della matematica e della filosofia sin dai greci e anche Sant’Agostino scrisse vari saggi sull’uso della matematica e filosofia per scrivere, capire e interpretare la musica. Quarta entrerà nei dettagli di ciò che sta per “Matematica + Filosofia = Musica” con brani eseguiti e spiegazioni annesse per capirne meglio la perfetta connessione o ancora meglio il risultato di due addendi indivisibili per ottenere un risultato armonioso, partendo dalla soggettività degli addendi per ottenere un risultato oggettivo a tutti.

Il Festival, come ogni anno, sarà ricco di tante esperienze con il coordinatore scientifico Salvatore Ferrara e la responsabile dell’area didattica Annalisa Di Nuzzo protagonisti dei quattro giorni che vedranno, tra gli altri i dialoghi filosofici del pop-filosofo Simone Regazzoni nei giorni 11 e 12 ottobre a Miglionico presso il Castello del Malconsiglio e le passeggiate filosofiche ogni mattina nell’area archeologica di Metaponto a cura della “Casa del Contemporaneo”.

Divenuto itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra gli studenti dei licei.

La manifestazione consente inoltre di mettere insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.

Il Festival ha già coinvolto in questi anni oltre 15000 studenti, che hanno seguito con estremo interesse l’iniziativa. L’evento porta nuova linfa e crea un importante indotto in termini non solo d’immagine e di qualità della vita, ma anche di occupazione e di presa di coscienza del patrimonio culturale, archeologico, architettonico e artistico della zona. L’intento del Festival è “far uscire” la filosofia dalle mura accademiche e riportarla nell’agorà, sviluppando un approccio emotivo al sapere e alla conoscenza, rendendola  un’esperienza “viva”. Il Festival  colloca al centro dei propri percorsi metodologici “l’incontro con gli altri”, “il valore della persona” e “l’esperienza”. L’intera iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la volontà di ricostruire un’identità individuale e collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie diversità. 

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