Inaugurato a Bari vecchia nuovo centro 'Save the Children'

BARI - È stato inaugurato oggi a Bari Vecchia il nuovo Punto Luce e uno Spazio mamme di Save the

Children, aperti in collaborazione con Comune e Municipio I, che hanno messo a disposizione i locali di Largo Annunziata, e con l’Associazione Mama Happy. Uno spazio di circa 600 mq su tre livelli è a disposizione di bambini, adolescenti e delle loro famiglie che potranno accedere gratuitamente a opportunità educative indispensabili per la crescita e per sperimentare, apprendere e coltivare i propri talenti.

Ad accompagnare i bambini e le famiglie nel loro primo ingresso c’erano il sindaco Antonio Decaro, Francesca Bottalico, assessore al Welfare, Micaela Paparella, presidente del I Municipio, Valentina Colonna dell’associazione Mama Happy, Don Franco Lanzolla, oltre a Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia/Europa di Save the Children.

La nuova struttura, parte di una rete di 23 Punti Luce e 14 Spazi Mamme a livello nazionale, sorge nel quartiere San Nicola, il più antico della città di Bari. Oggi a Bari Vecchia risiedono 8.000 abitanti, di cui più di un terzo in condizioni di povertà o disagio sociale, molte sono le famiglie numerose, basso il tasso di scolarizzazione e diffusa la disoccupazione. Il lunedì, mercoledì e venerdì Save the Children è presente anche nel quartiere Libertà, all’Officina degli esordi in piazza Massari, con attività di accompagnamento allo studio e laboratori.

“Grazie alla collaborazione con una fitta rete di realtà istituzionali e associative – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro - la nostra città continua a guardare ai più piccoli e alle loro famiglie promuovendo nuovi spazi sociali ed educativi, che si affiancano ai servizi del welfare comunale, per offrire loro tutto il sostegno necessario alla crescita. Fare il sindaco è un mestiere complicato, ci sono giorni in cui incroci negli occhi delle persone il dolore, la sfiducia, la paura e poi ci sono giornate come questa in cui hai la fortuna di giocare con i bambini, incrociare la spensieratezza di chi ha solo il dovere di giocare e di vivere un’infanzia e un’adolescenza serena. Per questo, come ho sempre detto, dal punto di vista umano è l'esperienza più bella che possa capitare a una persona. In momenti come quello di oggi un sindaco si sente meno solo perché ha difronte a se la forza di una comunità, capace di fare cose straordinaria quando sta insieme. Mi riferisco al riuso di questo spazio che da oggi viene messo a disposizione dei cittadini. Mi sono emozionato anche perché questa era la struttura che ospitava la Circoscrizione e qui abbiamo deciso, insieme ai consiglieri circoscrizionali dell'epoca, di istituire la zona a traffico limitato nella città vecchia e di rendere il centro storico più bello. Queste stanze erano rimaste inutilizzate dopo la nascita dei Municipi, e da oggi diventeranno dei bambini, dei ragazzi, impegnati in queste ore a scrivere i loro diritti, e delle persone anziane. Potranno contare su aree dedicate ai laboratori e alla socializzazione. Questo quartiere, questa città ha bisogno di questi spazi per fare comunità. In questi anni abbiamo costruito una rete con le scuole, le realtà associative, del volontariato e le parrocchie, le vere strutture portanti di una città. Poi il sindaco potrà essere un altro, così come il parroco potrà essere trasferito in un'altra sede, ma ciò che resta è la rete solida e strutturata che siamo riusciti a creare. Resta la comunità che ci viene affidata e sulla quale dobbiamo sempre lavorare, perché se continuiamo a farlo, se lavoriamo sul diritto di stare insieme, come ci ha ricordato una bambina questa mattina, potremo guardare con più fiducia al futuro della nostra comunità e del nostro territorio

“Il nostro impegno a Bari, iniziato nel 2012, oggi segna una nuova importante tappa con l’obiettivo di costruire una comunità educante nella quale ogni bambino e ogni bambina abbia l’occasione di fare fiorire i propri talenti e le proprie capacità in un ambiente educativo ricco di opportunità”, ha sottolineato Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro.

L’evento inaugurale del Punto Luce e dello Spazio Mamme di stamattina è stato l’occasione per lanciare il tavolo sulla povertà educativa, un impegno di tutti gli attori del territorio per sensibilizzare la città sulla necessità di creare una rete che si impegni a contrastare tutti quei fattori che ostacolano il futuro dei minori.

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