Bari, il baratto amministrativo piace ai commercianti

BARI - A Bari la sperimentazione natalizia del baratto amministrativo piace ai commercianti. Un “premio” che l’amministrazione comunale ha voluto elargire sotto forma di bonus fiscale agli esercenti che si sono autotassati per le luminarie natalizie. La sperimentazione parte da corso Mazzini dove i negozianti di Bari si sono autotassati per abbellire la strada con le luminarie natalizie quindi ora potranno beneficiare di una scontistica sulla tassa rifiuti e sulla tosap. A Bari si tratta di un primo esempio positivo destinato a diventare modello da replicare.

In numerosi incontri presso il Settore Finanze del comune di Bari, promossi dagli Assessori alle Attività Produttive, Carla Palone, ed alle Finanze D’Adamo Alessandro, hanno partecipato anche i dirigenti di CasAmbulanti e di Unimpresa. Per l’Associazione Unimpresa è stato Savino Montaruli a seguire l’iter avviato dall’amministrazione Decaro ed ha dichiarato: “sono orgoglioso di aver contribuito ai tavoli di concertazione sindacale avviato dal comune di Bari dove si è giunti, tra l’altro, alla conclusione di un iter che ha portato alla realizzazione del primo Baratto Amministrativo applicato al commercio. Un’idea lungimirante dell’amministrazione comunale che ora sarà applicata anche ad altre forme di distribuzione come, ad esempio, i mercati. Abbiamo concertato questo percorso condiviso ed oggi siamo felici del risultato. Aver dato la possibilità ai commercianti che da anni continuano ad investire anche dal punto di vista sociale alla crescita della città, accollandosi anche i costi delle luminarie, è un segnale positivo che deve essere riconosciuto. Un risultato ottenuto in funzione di un corretto rapporto istituzionale coinvolgente, inglobante e mai esclusivo o escludente".

"La formula del baratto è una delle tantissime proposte da me avanzate anche all’amministrazione comunale della città di Andria ma l’improvvisazione e la precarietà istituzionale del comune federiciano hanno vanificato questo mostro impegno demolendo qualsiasi iniziativa e progetto di lungimiranza, preferendo l’immediatezza e il populismo political-elettorale. Una sottocultura amministrativa che persiste e che produce risultati molto mediocri e di nessuna valenza culturale né progettuale. All’amministrazione comunale barese, dunque, il nostro compiacimento per questo provvedimento che spero venga emulato anche da altri comuni dove la chiusura mentale di amministratori sprovveduti continua a vanificare opportunità per la collettività e per lo sviluppo ed il progresso economico, sociale e produttivo locale” – ha concluso Montaruli.

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