ROMA - "Antisalvini ma de che? A me non frega niente". Così Alessandro Di Battista respinge l'ipotesi di essere tornato in Italia per fare l'anti-Salvini e indica il futuro del Movimento: combattere i poteri forti, "in primis i Benetton", De Benedetti, le banche. "Oggi - ha detto ad "Accordi e disaccordi" sulla Nove - c'è la possibilita' di portare avanti battaglie grandi purché si abbia il coraggio". Secondo Di Battista, "è il momento di spingere l'acceleratore per il cambiamento, purché se ne abbia il coraggio".
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