Saldi in Puglia: le tre regole d'oro da seguire

BARI - Al via il 5 gennaio ai saldi in Puglia. I cittadini potranno approfittare di vantaggiose offerte dei negozi, in particolare nel campo dell’abbigliamento.

E’ però necessario che si faccia attenzione all’acquisto per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli ed evitare di dover fare contestazioni.

Le Acli hanno diffuso ai propri iscritti il “Promemoria delle tre regole d’oro per l’acquisto in saldo”.

“Le tre indicazioni – spiega il Presidente provinciale delle Acli Emanuele Abbruzzese - sono semplici ma molto preziose. Accade spesso che i clienti abbiano qualche problema con gli acquisti in saldo ma, a causa del poco valore delle merci, non sia conveniente attivare una azione legale. Per evitare di dover inghiottire bocconi amari, meglio allora seguire le nostre regole d’oro”.

La prima regola è quella della presenza del prezzo vecchio accanto a quello nuovo e della indicazione della relativa percentuale di sconto applicata. Se manca uno di questi tre elementi non è detto che la merce sia davvero in saldo. Ovviamente il prezzo vecchio non deve essere stato ritoccato al rialzo con uno sconto fittizio.

La seconda regola è quella del cambio merce. In periodo di saldi, il cambio merce è obbligatorio solo per prodotti rivelatisi difettosi. Il cambio per altri motivi, come ad esempio quello della taglia, è a discrezione del negoziante e quindi non è garantito. In ogni caso va conservato lo scontrino fiscale, che è sempre richiesto per qualsiasi sostituzione.

La terza regola è relativa al pagamento. Capita che qualche negoziante, che normalmente accetta pagamenti con bancomat o carte di credito, nel periodo dei saldi sostenga di non poter accettare pagamenti elettronici. Il venditore convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e non può aumentare il prezzo se il pagamento viene effettuato con una carta.

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