Emiliano rasserenato dall'orda antileghista

di NICOLA ZUCCARO - Il mancato successo di Fabio Romito quale candidato della Lega di Salvini rasserena Michele Emiliano. Il Governatore della Puglia ha commentato così l'esito delle Primarie interne al centrodestra, svoltesi ieri presso la Fiera del Levante di Bari e culminate con il trionfo di Pasquale Di Rella. “È singolare che le elezioni comunali di Bari si terranno avendo due miei assessori avversari l'uno dell'altro. Vuol dire che una classe dirigente almeno l'abbiamo tirata su”. Risponde con una battuta Emiliano alle domande dei giornalisti all’indomani delle primarie del centrodestra a Bari.

“La lettura più importante che dò delle primarie del centrodestra - dichiara Emiliano - è che la Puglia è una regione speciale, nel senso che ha bloccato l'orda leghista. I leghisti tornano a casa con le ossa rotte perché non c'è un sentimento in Puglia che va nella direzione del bullismo politico. Sono diversi anche quelli del centrodestra, qui in Puglia. È la ragione per la quale dal mio punto di vista il centrosinistra non si deve chiudere, deve stare aperto. Decaro è senza dubbio uno dei migliori Sindaci che Bari abbia mai avuto. Deve partire adesso una controffensiva ampia. Tanto più che un pezzo importante del centrosinistra rappresentato da Di Rella, purtroppo, si è spostato sul centrodestra, bisognerà raddoppiare gli sforzi, non selezionare antropologicamente le persone. Bari è una ed è bella sempre, ma è più bella dal nostro punto di vista quando ci sono progetti come quello del sindaco Decaro che aprono la città al mondo e la governano facendola diventare una delle città italiane più apprezzate. I baresi devono tenerlo presente: in questo momento Bari è la città più attrattiva da Roma in giù. Certo ha problemi come tutte le città, ci mancherebbe, ma Decaro ha la forza, se lasciato in pace, di abbracciare tutti i baresi e di portare il centrosinistra nuovamente alla vittoria”.

Zullo: "Avevamo ragione! Erano l'unico strumento per avere cdx unito e grande partecipazione" - Nota del presidente del gruppo di Direzione Italia alla Regione, Ignazio Zullo. "Alle Primarie di Bari e Foggia ha vinto la partecipazione. Ieri è stata davvero una festa per tutto il centrodestra e il vincitore di Bari, Pasquale Di Rella, espressione di un importante civismo presente nella città, e quello di Foggia, il sindaco uscente Franco Landella, sono i vincitori di tutto il centrodestra perché da oggi il nostro unico avversario è il centrosinistra. Resta la soddisfazione di essere stati davvero i primi, con il nostro leader Raffaele Fitto, a individuare nelle Primarie lo strumento che avrebbe non solo unito il centrodestra in Puglia, ma anche entusiasmato il nostro elettorato da troppi anni abituato a vedersi calare un nome dall'alto da votare nelle urne. Sarebbe facile dire oggi che se anche negli anni precedenti fosse stato utilizzato questo metodo oggi, forse, non avremmo 15 anni di catastrofica gestione del centrosinistra a Bari come alla Regione Puglia. Infine, ma non da meno, il risultato del nostro candidato sindaco, Filippo Melchiorre, è un buon risultato dato il poco tempo avuto a disposizione per collaudare il Patto con Giorgia Meloni di Fratelli, la risposta ricevuta ci conforta nel continuare su questo percorso. Fra due settimane avremo la riconferma di tutto questo con le Primarie di Lecce dove il nostro convinto sostegno è per il collega consigliere Erio Congedo, segretario regionale di FdI. Anche qui sono certo che sarà una festa, lo sarà ancora di più se tutto il centrodestra starà dalla stessa parte, quella contro il centrosinistra di Salvemini".