Melanoma: ogni anno in Puglia oltre 650 nuovi casi


BARI – In Puglia vivono più di 3.600 persone con una diagnosi di melanoma. Si calcola che in Regione i nuovi casi l’anno siano oltre 650. Migliora però la sopravvivenza e oggi otto pazienti su dieci riescono a sconfiggere la neoplasia. Sono questi alcuni dei numeri emersi durante l’evento “Mela Talk” che si è svolto sabato scorso presso l’Istituto dei Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari. Il progetto, realizzato con il contributo incondizionato di Bristol-Myers Squibb, prevede un ciclo di incontri su tutto il territorio nazionale interamente dedicati a questo tumore della pelle.

“Nella lotta contro questa neoplasia abbiamo raggiunto risultati impensabili fino a pochi anni fa - afferma la prof.ssa Paola Queirolo, responsabile scientifico di ‘Mela Talk’ e Direttore UO Tumori Cutanei dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova -. Gran merito di questo successo è dovuto all’arrivo di nuove cure, prima fra tutte l’immunoterapia. Grazie a questi farmaci riusciamo a stimolare le cellule del nostro sistema immunitario a combattere i tumori. Proprio il melanoma è stata la prima neoplasia nella quale siamo riusciti a verificare l’efficacia del trattamento. Attualmente viene utilizzato anche in altri tumori come quelli del rene, polmone, vescica e testa-collo”. La tappa “Mela Talk” di Bari ha visto la partecipazione di oncologi, dermatologi, nutrizionisti e psico-oncologi e di alcune associazioni di pazienti. Ha avuto il patrocinio di A.I.Ma.Me. (Associazione Italiana Malati di Melanoma), APaIM (Associazione Pazienti Italia Melanoma), Associazione Melanoma Italia Onlus e Emme Rouge Onlus.

“Abbiamo affrontato anche l’importante tema della prevenzione primaria - aggiunge la prof.ssa Queirolo -. Il melanoma è una patologia sempre più curabile ma non va dimenticato che provochi ogni anno in tutta Italia oltre 1.900 decessi. E’ possibile evitarla prestando molta attenzione ai nei che rappresentano dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. In particolare bisogna tenere sotto controllo i cambiamenti nella forma, dimensione o colore. E infine va contrastata l’esposizione al sole indiscriminata e senza protezioni. Bisogna sempre utilizzare una crema solare al mare d’estate ma anche in montagna d’inverno”.

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