TARANTO - Il prossimo 22 febbraio gli studenti scenderanno in corteo in più di 50 città italiane per la manifestazione nazionale contro il nuovo esame di maturità e i tagli alla scuola per 4 miliardi previsti dalla finanziaria. Ad oggi tra le manifestazioni nei capoluoghi di regione spiccano Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Venezia, Cagliari, Palermo, Venezia, Perugia, Reggio Calabria e decine di capoluoghi di provincia.
La manifestazione, lanciata lo scorso gennaio dal Fronte della Gioventù Comunista (FGC) (https://www.facebook.com/fgc.italia/photos/a.404577179595080/2213551728697607/?type=3&theater), è stata rilanciata con un video-appello da Simone Guirino, studente dell’IISS Righi di Taranto (https://www.facebook.com/simone.guirino/videos/2145231892203103/).
In queste ultime settimane sono diversi gli studenti che in tutta la provincia stanno aderendo alla protesta, tra cui rappresentanti di classe e di istituto delle scuole di Taranto e provincia.
Simone Guirino, studente del FGC di Taranto, dichiara che «siamo pronti a bocciare il governo. Ancora una volta tagli di 4 miliardi sull’istruzione un esame di maturità stravolto. Il governo Lega-Cinque Stelle ci prometteva di rivedere la Buona Scuola ma oggi aderisce il progetto di Renzi. La nuova maturità costringe a cambiare i programmi a pochi mesi dall’esame con ripercussioni gravi sulla didattica. Altro che cambiamento, si continua a colpire la scuola pubblica, mentre l’Italia è agli ultimi posti nel mondo per spesa in istruzione. Respingiamo con i professori il progetto di regionalizzazione della scuola, che dietro l’idea di autonomia scolastica porta soltanto disastri e disgregazione di una scuola statale in ginocchio. In uno scenario politico sempre più buio, dagli studenti arriva un grido coerente, che respinge le politiche scolastiche europee e le scelte folli del governo Lega-Cinque Stelle»
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