Aqp investe 125 milioni di euro sulla città di Bari


BARI – E’ di oltre 125 milioni il valore degli investimenti di Acquedotto Pugliese sulla città di Bari. Un vasto piano di interventi che punta a ottimizzare il sistema della depurazione e a potenziare il servizio idrico e fognario nel capoluogo pugliese. Particolare attenzione è dedicata agli impianti di depurazione di Bari Est e Bari Ovest e alle reti idriche e fognarie delle zone periferiche. Se n’è parlato oggi a Bari nel corso del sopralluogo del Sindaco della città, Antonio Decaro, e dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, al cantiere di via Michele De Napoli, dove sono in corso lavori alle reti fognarie.

“Il nostro impegno sulla città di Bari – ha commentato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - è garantire un servizio idrico integrato che soddisfi le esigenze dei nostri cittadini. Stiamo lavorando a pieno ritmo per realizzare nel minor tempo possibile tutti gli interventi previsti, nella consapevolezza che una gestione più efficiente della risorsa idrica, in tutte le sue fasi, possa contribuire allo sviluppo economico e turistico del capoluogo pugliese. È nostro obiettivo superare definitivamente le problematiche legate alla depurazione attraverso interventi radicali volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini baresi”.

“Acquedotto Pugliese – ha affermato Nicola De Sanctis, Amministratore Delegato di Acquedotto Pugliese - sta realizzando interventi molti complessi su tutta la città a conferma di quanto sia per noi importante il territorio e le sue necessità. Tali investimenti sono possibili grazie al lavoro di centinaia di persone e al proficuo gioco di squadra istituzionale con Comune di Bari, Autorità Idrica Pugliese e Regione Puglia”.

Sul fronte della depurazione, è in fase di ultimazione il potenziamento dell’impianto di Bari Ovest, a servizio delle circoscrizioni Libertà, Fesca - San Girolamo, Palese – Santo Spirito, parte di Murat e Zona Industriale, e da alcuni comuni limitrofi (Modugno, Grumo Appula, Binetto, Bitetto, Toritto, Palo del Colle e Bitritto). I lavori, per un investimento complessivo di 30 milioni di euro, riguardano il potenziamento della linea acque, per migliorare le fasi di lavorazione della risorsa trattata, il potenziamento della linea fanghi e combustione del biogas ai fini della produzione di energia elettrica e termica, e il miglioramento del trattamento dell’aria. Prevista la fine dei lavori entro l’anno.

Sono in via di approvazione i progetti relativi ai lavori di potenziamento del depuratore di Bari Est, a servizio delle circoscrizioni Picone – Poggiofranco, Carbonara – Ceglie – Loseto, Torre a Mare – Japigia, Carrassi - San Pasquale, Madonnella, San Nicola e parte di Murat, e dei comuni limitrofi (Adelfia, Bitritto, Noicattaro, Rutigliano, Sannicandro, Triggiano, Valenzano, Capurso e Cellamare). Investimento previsto è di 25,5 milioni di euro. La durata dei lavori è di circa un anno e mezzo.

Oltre 20 milioni di euro sono previsti per i progetti di prolungamento delle condotte sottomarine che allontanano le acque depurate dalla costa i cui lavori, dureranno circa un anno dall’avvio dei cantieri.

In riferimento alle commistioni delle acque nere (ovvero quelle provenienti dalle abitazioni) e delle acque meteoriche, che in caso di pioggia non consentono la fruibilità della spiaggia di Pane e Pomodoro, su impulso dell’Amministrazione comunale di Bari e in sinergia con Regione Puglia e Autorità Idrica Pugliese, è stato appena concluso un primo intervento dell’importo di 2,3 milioni di euro, a cui seguirà un secondo intervento, a più ampio respiro, dell’importo di 29 milioni di euro, per un importo complessivo di oltre 31 milioni di euro, che permetteranno nel tempo il superamento delle criticità.

Il primo progetto, appena concluso, è stato realizzato al fine di eliminare le interferenze dirette di fognatura nera con il canale “Picone” in varie vie del comune di Bari. Il secondo, la rivisitazione complessiva delle reti fognarie dei quartieri Carrassi, Picone e Madonnella.

Il primo progetto aveva per obiettivo la riduzione della commistione tra la fognatura nera e il canale "Picone", dovute a rotture (verificatesi a seguito dell'obsolescenza delle reti) dei setti in calcestruzzo presenti nei pozzetti di ispezione che dividono di fatto le acque nere dalle bianche, favorendo l'ingresso delle prime nelle seconde. Eliminate, inoltre, le immissioni dirette causate da variazione di tracciati di tronchi fognari e da allacci realizzati nel tempo passato e impropriamente recapitanti nel canale “Picone”. Il progetto ha un costo complessivo di 2,3 milioni di euro.

Il secondo progetto, dell’importo di 29 milioni di euro, riguarda in maniera più strutturata la rivisitazione delle reti fognanti a servizio dei quartieri Carrassi, Picone e Madonnella, con la modifica delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della rete di fognatura comprese tra lo stesso "Picone" e i collettori "Alto" e "Matarrese". Tale progetto è in fase di verifica. La gara di appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori partirà presumibilmente entro l’anno. I lavori avranno una durata di 3 anni dall’avvio del cantiere.

Sempre nell’ambito fognario, sono terminate le opere di manutenzione straordinaria dell’impianto di sollevamento ubicato sul lungomare IX maggio, lungo il tratto San Girolamo, il cui investimento è stato di circa un milione di euro.

Particolare attenzione è rivolta altresì alle zone periferiche, dove Acquedotto Pugliese realizzerà, con un investimento di 16,5 milioni di euro, il completamento delle reti idriche e fognarie per un totale di oltre 26 chilometri e 5 nuovi impianti di sollevamento fognario. Il progetto è attualmente in attesa dell’approvazione da parte dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP) e comporterà lavori per circa 3 anni e mezzo.

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