Manuel Aspidi: ''La mia rinascita con 'Libero (i'm free)''

MILANO - Un grande talento che ritorna ad emozionare tutti. Manuel Aspidi, ex alunno della scuola di Amici, presenta il suo nuovo progetto discografico 'Libero (I'm free)'. L'ep è stato anticipato dall'omonimo singolo che vanta la collaborazione e la produzione di grandi nomi internazionali.

Fanno parte della produzione di questo brano Alan Clark (tastierista e arrangiatore storico dei Dire Straits), Phil Palmer (chitarrista, arrangiatore e produttore di fama mondiale) e Numa Palmer (artista e produttrice) che è anche la direttrice artistica del progetto.

Come nasce il nuovo ep?
Il mio ep nasce da un incontro meraviglioso che ho avuto con Phil Palmer. Grazie a Numa, mia direttrice artistica, e alla mia casa discografica, la Genialsong, una semplice chiacchierata è diventata un progetto bellissimo durato un anno intero che oggi finalmente tutti possono ascoltare. La preziosità di questo lavoro sono i nomi prestigiosi che ne fanno parte, da Phil Palmer ad Alan Clark (membri storici dei Dire Straits) a Julian Hinton e Micket Feat, grandi professionisti britannici che vantano collaborazioni con nomi del calibro di Trevor Horn, Tina Turner, Seal etc.. 

Racconta di un periodo particolare della tua vita?
Racconta molto di più. Parla di una mia rinascita. E come sappiamo tutti molto bene, rinascere non è mai semplice. Io ci sono riuscito e ho voluto raccontarla con questo ep. Non a caso l’ho chiamato “Libero” (I’m free).

Hai sperimentato nuove sonorità?
Assolutamente si. L’ep si compone di sonorità anni ’80 che i miei produttori, compositori e arrangiatori hanno scelto appositamente per me. Abbiamo intrapreso volutamente una via al di fuori dalle imposizioni del mercato attuali. Voglio rimanere me stesso a qualsiasi costo.


Che bambino era Manuel?
Un bambino pieno di sogni. Molto testardo e determinato ma anche un po’ timido.

Qual è stato il primo disco che hai ascoltato?
“Natural Wonder” di Stevie Wonder e “Quello che voglio” di Alex Baroni

Cosa ricordi della tua esperienza ad Amici?
Una bellissima parentesi della mia vita alla quale devo molto, sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista formativo come persona.

Hai mantenuto i contatti con alcuni dei tuoi colleghi? 
Ho mantenuto rapporti con Karima, mia compaesana, con la quale abbiamo una sincera amicizia e grande stima reciproca.

Stai seguendo questa edizione del talent?
Purtroppo no. Sono stato molto impegnato con questo nuovo progetto e la maggior parte del mio tempo l’ho trascorsa dentro lo studio di registrazione.

Adesso cosa ti aspetti?
Più di dire cosa mi aspetto ti dico ciò che desidero. Voglio, prima di ogni altra cosa, ricominciare ad incontrare i miei fan. Loro sono la cosa più bella e non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto. Adesso è arrivato per me il momento di ricambiare.

Stai preparando il tour? Si, ci sarà un tour che al momento è in via di definizione. Quel che è certo è che toccheremo molte città italiane e spero di potervele annunciare quanto prima. Ovviamente Puglia inclusa.


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