Raf e Tozzi: "A Milano una grande emozione durata per due ore e 45 minuti"

(credits: Virginia Bettoja)
BARI - Lunedì 13 maggio al Mediolanum Forum di Milano è andato di scena il tour di Raf e Umberto Tozzi, una prima data di grandissimo successo, con tutto il pubblico coinvolto a cantare i più grandi successi dei due artisti, grazie a una scaletta di più di 30 pezzi.

Fan in visibilio su brani che hanno segnato un pezzo della storia della musica italiana, come “Tu”, “Self Control”, “Gente di Mare”, “Si può dare di più” e “Cosa resterà degli anni 80”, tra gli altri. E pubblico in piedi, impegnato a cantare insieme a Raf e Umberto Tozzi, per i due brani nel finale, “Infinito” e “Gloria”, in cui tutto il Mediolanum Forum ha accompagnato fino alle ultime note i due artisti, dopo quasi 3 ore di concerto.

Raf e Umberto Tozzi sono per la prima volta insieme in tour per far cantare e ballare il pubblico sulle note dei loro successi che hanno conquistato intere generazioni, in Italia e all’estero.

Raf e Umberto Tozzi presentano live due repertori immensi e straordinari, per la prima volta rivisitati a due voci, insieme a una super band formata da 10 elementi: Elisa Semprini (violino e cori), Daniele Leucci (percussioni), Raffaele Chiatto (chitarra), Valerio Bruno (basso), Maurizio Campo (tastiere), Gianni Vancini (sax), Salvatore Cafiero (chitarra), Gianni Daddese (tastiere), Riccardo Roma (batteria) e Gabriele Blandii (tromba).

D: Cosa vi ha spinto ad essere insieme sul palco?

Tozzi: “Ci stiamo divertendo e il pubblico insieme a noi. Ognuno stima il repertorio dell’altro, siamo amici veri nella vita, e tutto questo crea aggregazione. Il mio compito, nel nostro rapporto, è innanzitutto far ridere Raf”.

Raf:“Umberto è il mio MR. Bean, inconsapevolmente adorabile. Se anche non ci fosse un rinnovato interesse per gli anni ’80, noi ci saremmo ritrovati lo stesso sul palco. È un progetto di tanti anni fa che finalmente si realizza. Nei live “moderni” c’è tanta pre-produzione, questo invece è un concerto alla vecchia maniera, interamente suonato”.

D: Come vi ha accolto il pubblico milanese?

Raf: “Alla prima data a Milano, l’entusiasmo era incontenibile, anche quello degli accompagnatori, figli, fidanzati, amici dei nostri fan. Dall’inizio alla fine. Fino alla data zero a Milano, abbiamo capito che il coinvolgimento c’era e l’emozione avrebbe continuato a propagarsi. Siamo due ragazzi fortunati, con due carriere fantastiche e due repertori forti. Il Forum era pieno e noi ci siamo divertiti tantissimo sul palco, il nostro è un concerto che più che sugli effetti speciali o sui grandi schermi punta tutto sulle nostre canzoni, sul suono dal vivo e sulla nostra grande energia, caratteristiche che il pubblico apprezza molto.”

(credits: Edoardo Bianco)
Tozzi: “A Milano è stata una grande emozione durata per due ore e 45 minuti, tutta la durata del concerto. Quella del pubblico per noi è stata una risposta importante, non è mai scontata e quando c’è vuol dire che è stato fatto un bel lavoro”

D: E' stato difficile scegliere il repertorio del concerto?

Tozzi: “In realtà è stato molto facile per noi scegliere il repertorio anche se per proporre i nostri principali successi abbiamo dovuto aggiungere dei medley altrimenti tutto il live sarebbe durato quattro ore!”

Raf: “Questo è un live speciale, dopo tanti anni facciamo questo tour insieme, poi ognuno di noi tornerà alle sue cose e al suo percorso, e per questo evento unico per forza di cose dovevamo dare spazio alle nostre canzoni più popolari, quelle che la gente si aspetta da noi”

D: Come è stato salire per la prima volta insieme sul palco?

Tozzi: “Siamo quasi sempre insieme sul palco, interveniamo reciprocamente uno sulle canzoni dell’altro cantando e suonando. Il bello è che tra noi si crea subito un feeling incredibile e la gente sembra apprezzare molto questi due artisti che giocano insieme con le rispettive canzoni”

Raf: “Lo stesso anche dopo tanti anni, conoscersi così bene porta ad avere una complicità che nel live aiuta tanto. E poi quando il feeling è naturale e spontaneo, il pubblico lo avverte”.

D: Il brano più difficile da eseguire nel live?

Tozzi: “Confesso che ho più difficoltà a cantare un suo brano che è in inglese, non sono un campione delle lingue straniere, ma al di là di questo devo dire che il repertorio di Raf è sempre fantastico, ci sono pezzi che mi emozionano e mi coinvolgono tanto ancora oggi e questa è una cosa molto bella”

Raf: “Personalmente trovo difficile la sua “Io muoio di te” che ha una metrica velocissima, ci vuole un po’ per me per padroneggiarla, un esercizio difficile ma diciamo che ce la posso fare”.

Queste le date del tour RAF TOZZI (prodotto da Friends&Partners in collaborazione con Colorsound):
21 maggio - BOLOGNA – UNIPOL ARENA
23 maggio - TREVISO – PALA VERDE
24 maggio - BRESCIA – BRIXIA FORUM
25 maggio - TORINO – PALA ALPITOUR
30 maggio - BARI – PALA FLORIO
1 giugno - ACIREALE – PAL’ART HOTEL
5 giugno - REGGIO CALABRIA – PALASPORT
7 giugno - ANCONA – PALA PROMETEO 

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