Desertificazione: oggi la Giornata mondiale 2019

(Pixabay)
di DONATO FORENZA - La Giornata mondiale per continuare a debellare la desertificazione e la siccità viene celebrata nel 2019 in data 18 giugno. Bisogna intensificare la consapevolezza pubblica degli sforzi internazionali per rallentare l’aumento del complesso fenomeno della desertificazione. Occorre ricordare a tutte le persone della Terra e del Mezzogiorno che il degrado del territorio è continuo. In occasione del 25 ° anniversario della Convenzione e della Giornata mondiale per combattere la desertificazione nel 2019, la Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (UNCCD) celebra i 25 anni di progressi compiuti dai paesi sulla gestione sostenibile del territorio. La campagna dell'anniversario si svolge sotto lo slogan " Facciamo crescere insieme il futuro ", sostenuto dall'osservanza globale del WDCD e dal 25 ° anniversario della Convenzione, il 17 giugno 2019 ad Ankara, ospitato dal governo della Turchia. 

E’ necessario un notevole coinvolgimento delle comunità e la cooperazione tra Scienza e cittadini, tra enti vari e strumenti legislativi. Povertà, instabilità politica, deforestazione, pascolo eccessivo e cattive pratiche di irrigazione, incendi e urbanizzazione disordinata possono causare la mancanza di produttività della terra. E’ opportuno capire che l'UNCCD sta osservando il passato e segue l’evoluzione del quadro generale dei prossimi 25 anni in cui si auspica il conseguimento della neutralità del degrado del territorio. Il settore dell'uso del suolo rappresenta quasi il 25% delle emissioni globali totali. La sua riabilitazione e la gestione sostenibile sono fondamentali per combattere anche la complessa dinamica della desertificazione e le relazioni con il cambiamento climatico. La neutralità del degrado del suolo in connubio a altri provvedimenti integrati può consentire la base per: la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e idrica, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Tra i problemi chiave vi sono le emergenze della la siccità;  infatti, entro il 2025, 1,8 miliardi di persone sperimenteranno la scarsità idrica assoluta e 2/3 del mondo potrebbero trovarsi in condizioni di stress idrico. La Land & Human Security ritiene che  entro il 2045 circa 135 milioni di persone sarebbero costrette a sfollare a causa della desertificazione. Pertanto, è urgente raggiungere la neutralità del degrado del territorio, riabilitando terreni  degradati, mediante programmi di gestione sostenibile del territorio anche intensificando attività di riqualificazione e di maggiore resilienza e sicurezza per tutti.  Per i problemi climatici devono essere attuate metodologie per ripristinare il suolo di ecosistemi degradati ricordando che tale attività ha il potenziale per immagazzinare fino a 3 miliardi di tonnellate di carbonio all'anno. 

Nel Mezzogiorno e in Puglia devono essere sviluppati programmi di Educazione alla Lotta contro la desertificazione e per la Difesa dell’ambiente. Ricordiamo che l' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dichiara che "siamo determinati a proteggere il pianeta dal degrado, anche attraverso il consumo e la produzione sostenibili, gestendo in modo sostenibile le sue risorse naturali e intervenendo con urgenza sui cambiamenti climatici, in modo da supportare i bisogni del presente e generazioni future". In particolare, osserviamo che, l' obiettivo 15 stabilisce la nostra volontà di arrestare e invertire il degrado del territorio. Le giornate internazionali costituiscono pregevoli occasioni per informare educare il pubblico su situazioni del pianeta e della regione, per mobilitare l’urgenza politica e le importanti risorse per affrontare i problemi globali e diffondere nuove certezze all’umanità.

Nuova Vecchia

Modulo di contatto