Sanità pubblica, rapporto GIMBE: "Cade a pezzi e si avvia verso la privatizzazione"


ROMA - La Fondazione GIMBE ha presentato ieri presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica il 4° Rapporto sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale da cui emerge la mancanza di un disegno politico di lungo termine per preservare e potenziare la sanità pubblica. Lo rende noto la stessa Fondazione in una nota.

Spesa pubblica allineata ai paesi dell’Europa orientale, troppi livelli essenziali di assistenza garantiti solo sulla carta, sprechi, inefficienze e chiari segnali di privatizzazione dovuti all’espansione del “secondo pilastro” rendono infausta la prognosi del Servizio Sanitario Nazionale.

Senza un adeguato rilancio il disastro sanitario, sociale ed economico è dietro l’angolo, ma negli ultimi 10 anni nessun Esecutivo ha avuto il coraggio di mettere la sanità pubblica al centro dell’agenda politica e i cittadini non sono mai scesi in piazza per difendere un fondamentale diritto costituzionale.

Dalla Fondazione GIMBE analisi indipendenti, un piano di salvataggio e proposte di riforme di rottura per costruire la sanità che meritano i cittadini.
Nuova Vecchia

Modulo di contatto