Danni tornado a Castellaneta Marina, Emiliano: "Mai vista una cosa del genere"

CASTELLANETA MARINA (TA) - “Siamo a Castellaneta Marina per verificare i danni alla pineta: purtroppo centinaia di alberi ieri sono stati sradicati dal tornado, non so come altro definire, io non credo di avere mai visto in vita mia una cosa del genere”. 
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso del sopralluogo effettuato questa mattina a Castellaneta Marina insieme al sindaco e presidente della Provincia Giovanni Gugliotti, dopo il violento tornado che si è abbattuto ieri pomeriggio su quell’area.

“Ho chiesto all’Arif - agenzia regionale per le attività irrigue e forestali - di supportare la rimozione degli alberi. Stanno già contattando il Comune per coordinarsi”.

“Come potete vedere - ha spiegato Emiliano - qui ci sono alberi centenari che sono stati sradicati dal basso. La forza del vento è stata tale che ha piegato gli alberi  facendoli cadere interi dalle radici. I danni sono gravi perché molti di questi alberi pesantissimi sono caduti sulle case, le hanno danneggiate e in qualche caso addirittura le hanno rese inagibili. Il Sindaco Gugliotti sin da ieri sera ha aperto il COC, che è il coordinamento della Protezione Civile che fa capo ai sindaci, e noi siamo qui per raccordare l'attività della Regione con quella del Comune”.

Il sindaco Gugliotti ha spiegato nel dettaglio quanto accaduto: “Ieri pomeriggio - ha detto - intorno alle 19 abbiamo subito attivato il centro operativo comunale in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile regionale che a sua volta si è subito attivato con Prefettura, Vigili del Fuoco, Questore. Abbiamo accelerato su tutto, anche se, in verità, si tratta di un evento assolutamente eccezionale: mai era capitato nella storia di Castellaneta e di Castelleneta Marina, che si verificasse questo fenomeno. Non si è trattato di una semplice tromba d’aria, come hanno spiegato i tecnici: sono state delle scariche di aria dall'alto verso il basso, ad oltre 100 chilometri orari verso il basso e quest'aria poi allargandosi in maniera orizzontale ha praticamente divelto gli alberi. Gli alberi sono caduti sulle case, rendendole in diversi casi inagibili, e sull'illuminazione pubblica. I cavi dell'ENEL sono stati tranciati in diversi punti e tutta stanotte hanno lavorato le squadre per mettere in sicurezza questo che risultava essere il pericolo maggiore, perché qualcuno poteva rimanerci attaccato. Ora stiamo lavorando incessantemente, speriamo di riuscire a riportare tutto alla normalità dopo questo gravissimo nubifragio”.
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