La tappa di Bari de “La notte della Taranta” tra solidarietà e pizzica

di LUIGI LAGUARAGNELLA - La pizzica salentina ha fatto tappa a Bari. In piazza San Ferdinando, tra lo shopping di via Sparano, la fondazione La notte della Taranta ha portato la musica e il ballo per le strade pugliesi. Il motivo principale della trasferta nel capoluogo pugliese, oltre alla promozione del concertone del 24 agosto a Melpignano, è di natura solidale. Bari è stata inserita tra le quattro città del sud per la raccolta fondi Rigeneriamo la natura. Nella nuova sede della banca Intesa San Paolo in via Abate Gimma, dove i ballerini si sono spostati da via Sparano in un tamburellante corteo, la fondazione La notte della Taranta lo ha descritto: “E’ un progetto in collaborazione con Intesa San Paolo e Legambiente. 

Sono state coinvolte quattro città del mezzogiorno: Bari, Matera e Reggio Calabria, dove siamo già stati e poi Caserta; una tappa è prevista a Napoli. Insieme a Legambiente abbiamo identificato quattro oasi da salvare delle quattro regioni coinvolte. La zona che interessa la Puglia è Torre Squillace, nell’area protetta di Porto Cesareo che vorremmo renderla accessibile ai disabili”. Questa raccolta fondi avviene sia attraverso un crowfunding di Intesa San Paolo, acquistando una tshirt dell’evento della Notte della Taranta realizzata da Angelo Cruciani in tutte le tappe del festival salentino e infine l’sms solidale che sarà attivo il giorno del concertone (in diretta televisiva su Rai 2). 

Recentemente a Roma è stata presentata la ventiduesima edizione della Notte della Taranta e nel pomeriggio barese i rappresentanti della fondazione parlano al nostro giornale di questo grande evento: “Il festival della Notte della Taranta diventa sempre più complesso e di qualità. E’ composto da 19 tappe, la prima è il 3 agosto a Corigliano d’Otranto, passerà in tutti i Comuni della Grecìa Salentina, oltre a Galatina, Nardò, Alessano e Lecce. La sezione principale del festival è quella chiamata dei concerti ragnatela in cui vengono ospitati i migliori gruppi pugliesi di musica popolare insieme ad altri di livello nazionale. 

Sono coinvolte ben 14 regioni; nella sezione altra tela, invece, si approfondiscono alcuni temi con le lectio magistralis di Vittorio Sgarbi ed Eugenio Finardi, oltre al teatro, al cinema e alla danza”. Il festival si arricchisce di visite guidate, in particolar modo nell’abbazia di Cerrate e di percorsi gastronomici a partire dai grani duri del Salento, prodotto che è resistito nei secoli alla globalizzazione. Infine il concertone del 24 agosto a Melpignano, diretto da Fabio Mastrangelo. A calcare il palco a ritmo di pizzica ci saranno Elisa e Gue Pequeno.

La fondazione La notte della Taranta è composta da un corpo di ballo di dieci persone di danza popolare e dieci accademica, l’orchestra è composta da dodici elementi e sei cantanti e ormai è famosa in tutto il mondo: tante persone portano in giro per il pianeta la tradizione pugliese, cercando diffondere la bellezza e la cultura.  La pizzica, infatti, potrebbe essere inserita tra i Patrimoni dell’Unesco. La notte della Taranta ha solcato i palchi e le piazze di Mosca e di New York e a settembre ritornerà oltre oceano in Argentina. 
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