BARI - “Con i treni aggiuntivi la Puglia che viaggia per lavoro o per turismo, può tirare un sospiro di sollievo. Mi auguro che Trenitalia si renda disponibile ad aumentare il numero dei convogli anche ben oltre il 10 agosto, dal momento che a fronte di una probabile diminuzione del numero dei pendolari, certamente ci sarà un aumento degli spostamenti verso le località turistiche. Una regione che vuole confermarsi regina del settore deve essere quindi in grado di offrire servivi di prim’ordine”. E’ quanto sottolinea in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Peppino Longo, nel condividere l’intervento dell’assessorato ai Trasporti e chiedendo però, se possibile “ulteriori iniziative tanto a tutela di chi usa i treni per lavoro che per chi deve spostarsi per altri motivi, garantendo così il diritto alla mobilità alternativa ai mezzi privati e un servizio adeguato e sicuro”.
“Quella per trasporti decenti e dignitosi – spiega Longo – deve essere una battaglia trasversale agli schieramenti politici che veda – al fianco dell’incessante azione dell’Assessorato regionale - tutte le forze in campo schierate a difesa dei numerosi utenti, pendolari, studenti, lavoratori. Sospendere tratte ferroviarie, pur attivando in sostituzione il trasporto su gomma, è un vero sfregio a chi fruisce dei mezzi pubblici e costituisce un pericoloso precedente ai danni di una regione, qual è la Puglia, alle prese già con una sottovalutazione nazionale delle rete trasportistica che si presenta quindi non sempre all’altezza delle reali necessità degli utenti. Infine, e proprio aprendo il capitolo turismo, si deve sottolineare lo sforzo della Regione Puglia per destagionalizzare i flussi di visitatori in luoghi ricchi di arte e noti in tutto il mondo per l’attrattività legate al culto”.
