Barletta Piano Festival: quattro concerti dedicati alla Generazione Y

BARLETTA - Con la seconda parte della programmazione, il Barletta Piano Festival diretto da Pasquale Iannone per l’associazione Amici della Musica “Mauro Giuliani” nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro riconosciuta e finanziata dalla Regione Puglia, continua ad esplorare il mondo degli ottantotto tasti e i talenti di casa della Generazione Y, i giovani nati a cavallo del Terzo Millennio, con quattro concerti in programma dall’11 al 15 settembre nel Salone dell’Hotel La Terrazza, tutti ad ingresso gratuito con inizio alle ore 21.15.

Non solo talenti del pianoforte, però. Perché dopo il concerto inaugurale di mercoledì 11 settembre, con Osvaldo Ettore Nicola Fatone, astro nascente della tastiera e primo Premio Nazionale delle Arti 2018, atteso con un tributo ai russi Prokof’ev (Sonata n. 6 op. 82), Skrjabin (Studi op. 8) e Stravinskij (Trois mouvements de Petrouchka), il Barletta Piano Festival propone un trittico di appuntamenti denominato “Famiglie in musica” dedicato a coppie di musicisti-fratelli, con il pianoforte abbinato a chitarra e violoncello.

Giovedì 12 settembre il programma prosegue, infatti, con un concerto dei fratelli Davide e Modesto Picci, chitarrista il primo, pianista il secondo, impegnati nell’esecuzione di due distinti programmi, da un lato con musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco (una selezione dei 24 Capricci di Goya), Giulio Regondi (Variazioni dai “Capuleti e Montecchi” di Bellini), Vincent Asencio (Collectici Intim) e Joaquín Rogrido (Toccata), dall’altro con la Sonata op. 58 di Chopin e la Fantasia sull’opera “Le nozze di Figaro” di Mozart firmata Liszt-Busoni.

Venerdì 13 settembre si proseguirà con i fratelli Mauro Paolo e Massimiliano Monopoli (violoncello e pianoforte), nella cui esecuzione in duo si potranno ascoltare pagine di Edward Elgar (Salut d’amour op. 12 per violoncello e pianoforte) e Franz Schubert (Sonata in la minore per violoncello e pianoforte “Arpeggione” D821), mentre in apertura di concerto, in ossequio alla centralità del principe degli strumenti prevista dal Barletta Piano Festival, Massimiliano Monopoli eseguirà brani di Beethoven (Sonata op. 13 “Patetica”), Chopin (Étude op. 25 n. 12 “Ocean”), Rachmaninov (Étude-Tableaux n. 6 op. 39) e Liszt (Étude d’exécution transcendante n. 2 “Fusées”).

Domenica 15 settembre chiusura tutta al femminile con le sorelle Bianca Maria e Gaia Damiana Minervini, rispettivamente chitarrista e pianista, anche loro impegnate in due programmi separati. Quello per chitarra contempla musiche di Scarlatti (Sonata K208), Damilano (Ricercar n. 34 “La compagna”), Tarrega (Capricho Arabe), Coste (Les Soiréss d’Auteuil), Duarte (English Suite) e Castelnuovo-Tedesco (Tarantella), quello per pianoforte pagine di Haydn (Sonata in si minore HOb XVI:32), Liszt (Valse de concert sur deux motifs de “Lucia” et “Parisina”), Schumann (Variazioni ABEGG op. 1) e Chopin (Andante spianato e Grande polacca brillante op. 22).
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