Regionali, Congedo: "Voto sarà referendum pro/contro Governo. Ai pugliesi chiederemo due no"


BARI - Le prossime competizioni regionali, a partire dall'Umbria, con Pd e M5S uniti sui territori, saranno un vero e proprio referendum popolare di gradimento del governo giallorosso. A trasformare la ratio del voto regionale sono proprio gli attori di questo accordo di Palazzo consumatosi alle spalle e a danno degli italiani: i cittadini avranno quindi la possibilità di scegliere chi dovrà amministrare i territori e al contempo esprimere una valutazione sul governo nazionale. In Puglia -se, come sembra, verrà confermata l'alleanza umbra siglata da PD e M5S- chiederemo ai pugliesi un voto per un doppio e contestuale NO: NO al governo delle poltrone; NO al governo dei fallimenti su Xylella, Psr, consorzi di bonifica, sanità, rifiuti, ambiente, politiche sociali e del lavoro. Un'opportunita per bocciare con una sola croce sulla scheda un governo regionale assente o distante dagli interessi dei pugliesi, e quello nazionale nato nelle stanze del potere tra partiti che, dopo essersene dette di ogni fino al giorno prima, oggi sono insieme perché terrorizzati dal giudizio dei cittadini. D'altronde il popolo, al quale non è stata data la possibilità di dirlo nelle urne, avrà così modo di esprimere il suo dissenso. Con l'auspicio che anche a livello nazionale se ne tenga conto, staccando la spina e andando ad elezioni subito. Così Erio Congedo, coordinatore regionale Fratelli d'Italia Puglia.
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