Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana fanno cantare e ballare Molfetta
di FRANCESCO BRESCIA - Non si smentisce lo showman più amato e più geniale dello spettacolo tricolore: a Molfetta, Banchina san Domenico, Renzo Arbore, ancora una volta, come in tutte le tappe del suo tour mondiale in compagnia della mitica Orchestra Italiana ormai da 28 anni, ha fatto divertire, cantare e ballare il nutrititssimo pubblico accorso coi motivetti della tradizione partenopea, con alcuni brani rivisitati in versione swing, jazz, raggae e country e con le sigle indimenticabili dei programmi pensati, formati e condotti dallo stesso maestro foggiano.
Da "Malafemmena" a "Maruzzella" passando per "O' surdato 'nnammurato" e "Luna rossa", per poi concludere con "Vengo dopo il tiggì", "La vita è tutta un quiz" e "Cacao meravigliao", tutte le generazioni, tutte le fasce d'età presenti non hanno saputo resistere alla tentazione di alzarsi dalle poltrone sia per tributare omaggi scroscianti al Maestro Arbore sia per ancheggiare, muovere le braccia e battere le mani a ritmo e anche per ballare trasformando la Banchina san Domenico in una balera animata dalla grande Orchestra Italiana.
Amministrazione Comunale, Gioia e Vita srl, Larossa eventi e staff tutto hanno ideato e organizzato un evento che ha chiuso in grande stile la programmazione estiva molfettese che, però, ha visto convogliare in città (che si appresta a celebrare la sua santa patrona, la Madonna dei Martiri, la prossima settimana) spettatori da tutto il Mezzogiorno d'Italia.
Saluti, nel corso della serata, anche dell'attore e conduttore Antonio Stornaiolo, del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, del presidente Lilt Francesco Schittulli. E targa di merito sia al prof. Schittulli da parte dell'amministrazione comunale per l'impegno della Lilt di cui l'oncologo è presidente nazionale, sia a Renzo Arbore quale testimonial della Lega Filo d'Oro.
Sempreverde, carico, ironico, vulcanico, Renzo Arbore ha mostrato ancora una volta, con la grinta di sempre, di essere ambasciatore della musica napoletana, della musica solare e che rende lustro all'Italia, nel mondo intero.
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