Cinema 4.0, la 'rivoluzione' parte dal Sud

di FRANCESCO GRECO - LECCE. Oculate scelte politiche e di marketing hanno fatto della Puglia la regione italiana di massimo dinamismo e visibilità nello specifico cinematografico da qualche anno a questa parte. Tutto ciò non nasce dal nulla, è un topos ancorato a un solido background storico e culturale.

In Puglia il cinema è ontologico, si respira con l'aria di sale e di mito da sempre. Il primo film girato, almeno, di cui si ha memoria, risale al 1938, fu "Ettore Fieramosca". Nel 1971 Carlo Lizzani giunse a S. M. di Leuca per le scene finali del suo "Roma bene", con Nino Manfredi, Virna Lisi, Senta Berger, Gastone Moschin, Umberto Orsini, Irene Papas, Philippe Leroy. Nel 1991 Francesco Laudadio a Bari girò "La riffa", con una sensuale Monica Bellucci, nel 2007 al "Ciolo" Giovanni Robbiano girò alcune scene di "Hermano", con Paolo Villaggio, nel 2009 Monica Bellucci e Sophie Marceau a Lecce per le riprese di "No te retourne pas" (Non ti voltare), nel 2010 giunse Ozpetek con le sue "Mine vaganti".

Nel secolo scorso e in questo scorcio di XXI, citando alla confusa e in modo incompleto: Nostra Signora dei Turchi, Il Tramontana, La stazione, Albania Blues, La capagira, Tre fratelli, Mi rifaccio il trullo, Latin lover, Melissa P., Verso Sud, Lo cunto de li cunti, Allonsenfant, Cadaveri eccellenti, Desiderio, Flavia, monaca musulmana, Mio fratello è figlio unico, Manfredonia, southern Italy, Non me lo dire, Zemanlandia, L'uomo nero, ecc.

Su un terreno così ben coltivato, e con l'intento di rappresentare un "polo" cui farà riferimento tutto il Mezzogiorno, e oltre, per creare le professionalità del cinema 4.0, ieri pomeriggio a Lecce il CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) ha inaugurato una nuova sede (sarà diretta da Paolo Cherchi Usai) e con essa il nuovo corso triennale di conservazione e management del patrimonio audiovisivo, curato dallo stesso.

L'Open Day al Museo Sigismondo Castromediano di Viale Gallipoli ha visto la partecipazione di Loredana Capone (assessore regionale alla Cultura), Simonetta Dellomonaco (presidente Apulia Film Commission), Felice Laudadio (presidente del CSC), Adriano De Santis (preside della Scuola Nazionale Cinema). Come si dice sul set: Buona la prima!
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