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| (Credits: Mercedes) |
di PIERO LADISA – Va a Lewis Hamilton la vittoria del Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale del Mondiale 2019 di Formula Uno. L’inglese sale così a otto successi in questo campionato (86esimo in carriera, 100° nella storia Mercedes), non riuscendo però a chiudere la pratica iridata solamente rimandata alla prossima gara di Austin: a dividere LH44 dal sesto titolo ci sono solo 4 punti.
Il podio dell’Hermanos Rodriguez è completato da Sebastian Vettel e da Valtteri Bottas. Il tedesco della Ferrari ha mostrato un ottimo ritmo nel primo stint di gara con le gomme medie (37 i giri percorsi, rallentato poco prima della sosta da alcuni doppiaggi, ndr), ma non è riuscito poi a impensierire Hamilton nonostante le gomme dure più fresche dovendosi così accontentare della piazza d’onore.
A ridosso del podio Charles Leclerc, partito dalla pole position. Il monegasco è stato purtroppo condizionato sia da un secondo stint poco prestazionale con le gomme medie (insieme ad Albon l’unico tra i top ad effettuare due pit) che da una sosta non perfetta.
Alle spalle della SF90 ci sono le Red Bull di Alexander Albon e di Max Verstappen. Ottima la rimonta dell’olandesino, partito quarto dopo la penalità ricevuta ieri che ha annullato la pole, che ha dovuto abdicare la battaglia per il vertice a causa della foratura alla posteriore destra avvenuta in seguito a un contatto con la Mercedes di Bottas (giro 6) costringendolo a rientrare ai box per il cambio gomme.RACE CLASSIFICATION— Formula 1 (@F1) October 27, 2019
How they crossed the line at Autodromo Hermanos Rodriquez#MexicoGP 🇲🇽 #F1 pic.twitter.com/3ekrhmTwyu
Completano la zona punti l’idolo di casa Perez, Ricciardo, Gasly e Hulkenberg. Kvyat, decimo a traguardo, è stato penalizzato con 10" per l'incidente nel finale con la Renault di Hulkenberg.
Ora il Circus si sposta in Texas sulla pista di Austin, dove nel prossimo weekend andrà in scena il GP degli Stati Uniti.
