L’aeroporto di Grottaglie diventerà il primo spazio-porto d’Italia

TARANTO - Le tecnologie da sviluppare per supportare i voli suborbitali, i servizi che potranno essere abilitati, il futuro del progetto dello spazioporto di Grottaglie (TA) sono alcuni temi affrontati nel corso della 1st Scuola internazionale sul volo sub-orbitale, in fase di svolgimento da ieri a Taranto, presso la Camera di Commercio.

Ad aprire i lavori della seconda giornata, oggi, è stato l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Cosimo Borraccino che ha espresso viva soddisfazione per l’iniziativa curata dal Politecnico di Bari , in collaborazione con l’Università del Salento, il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese e la Camera di Commercio di Taranto.

“L’aeroporto di Grottaglie - ha sottolineato l’assessore - diventerà il primo spazio porto in Italia, pronto ad accogliere i voli suborbitali ed il lancio di microsatelliti. La Regione Puglia ha investito e intende investire molto in questo settore, che rappresenta un eccezionale asset dell’economia regionale, con notevoli ricadute occupazionali. Come Assessorato regionale allo Sviluppo economico – ha continuato - stiamo lavorando molto in tale direzione, adottando delle strategie di politica industriale regionale con investimenti importanti. Il nostro impegno – ha concluso - va nella direzione dello sviluppo delle straordinarie potenzialità del territorio pugliese, di cui l’infrastruttura aeroportuale di Grottaglie rappresenta una eccellenza che intendiamo valorizzare al massimo.

Intanto, quest’oggi, nel corso dei lavori, Sirisha Bandla, dell’azienda privata spaziale americana, Virgin Galactic, ha presentato “Spaceshipwo”, la piattaforma di aviolancio sviluppata dall’azienda statunitense con applicazioni in numerosi settori tra cui il turismo spaziale. Inoltre, le ricerche nel campo della microgravità e il training degli astronauti.

Le opportunità commerciali legate ai voli suborbitali e il ruolo centrale degli investitori privati nel determinare i rapidi cambiamenti a cui sta assistendo la Space Economy sono stati evidenziati da Pierluigi Pirrelli dell’azienda spaziale pugliese Sitael (gruppo Pertosa) con sede a Mola di Bari (BA), mentre Tommaso Sgobba, Direttore International Association for the Advancement of Space Safety si è soffermato sugli Standard di sicurezza e Verifica della conformità nei programmi spaziali. Alle nuove piattaforme satellitari e alle opportunità del volo su-orbitale è stata dedicata la relazione di Caterina Ciminelli, docente del Politecnico di Bari. Tecnologie e competenze nel settore aerospaziale e soluzioni di base: dal lancio aereo alle missioni suborbitali sono stati i temi esposti dal gruppo Leonardo e Telespazio. Intervenuti anche CNR e Politecnico di Torino.

Domani giornata conclusiva. Previste visite agli aeroporti di Galatina (mattina) e Grottaglie e il Workshop dedicato al settore con: DTA (Giuseppe Acierno, moderatore) Aeroporti di Puglia (Catameró), ALTEC (Santoro), ASI (Saccoccia), SITAEL (Pirrelli). Previsto l’intervento del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia.
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