Premiato il Carabiniere barese Francesco Citarella “angelo” per 51 bambini lombardi

BARI - Francesco Citarella, barese, un eroe dei nostri tempi in divisa da Carabiniere, un angelo per cinquantuno alunne e alunni di una scuola media e tre accompagnatori, trattenuti dall’autista sul pullman poi incendiato dallo stesso sequestratore. Una scena terrificante quella dell’automezzo in fiamme sulla superstrada Paullese, nel Milanese, la mattina del 20 marzo 2019, ma i piccoli erano già fuori, grazie all’intervento tempestivo di Francesco e degli altri nove colleghi dell’Arma sul posto.

Il Consiglio regionale della Puglia ha voluto riconoscere il gesto coraggioso di un “suo piccolo eroe”, ha detto il vice presidente Giuseppe Longo: “piccolo” per l’età, perché ha solo 23 anni ed era in servizio, con orgoglio, nella Benemerita da meno di due anni e da appena da sei mesi nella Stazione CC di Segrate. “È un ragazzo cresciuto a Bari-San Pasquale – ha ricordato Longo – al quale auguriamo una carriera brillante e luminosa”.

La targa premio-ricordo del Consiglio regionale pugliese si aggiunge alla medaglia d’oro al valor civile, consegnata il 5 giugno dal ministro Trenta, in una cerimonia solenne a Roma nell’anniversario dell’Arma. Il giorno prima era stato ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato, con gli altri protagonisti dell’intervento sulla Paullese.

Francesco è Carabiniere per tradizione di famiglia: il papà è il maggiore Antonio Citarella, già comandante del Nas e della Compagnia Carabinieri di Modugno, ora capo ufficio ordinamento, addestramento, informazioni e operazioni della Legione CC Basilicata.

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