Convegno regionale FIAIP: tra riforma della professione e le sfide del futuro


 di FRANCESCO SAVERIO DEL BUONO - La nuova figura dell'agente immobiliare è stato il tema dominante del convegno di Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) Puglia, tenutosi ieri a Bari presso il Parco dei Principi, dal titolo “Riforma della professione dell’agente immobiliare – un nuovo modello di agenzia immobiliare”

La presenza dei vertici nazionali e regionali dell'associazione, quali il Presidente nazionale Gian Battista Baccarini, la presidente regionale Agata Contursi, con il Condirettore generale di Auxilia Finance Alessandro Bonucci, il Presidente Confassociazioni Angelo Deiana, ha reso essere un importante momento di riflessione sulla figura attuale dell'agente immobiliare. La professione, alla luce della riforma operata con la legge europea 2018, che riformando la legge n. 39/89 che disciplina l'attività di mediazione immobiliare, ha regolato le incompatibilità con altre figure professionali, ha aperto nuove opportunità per gli agenti, che possono fornire nuovi servizi a vantaggio dei consumatori-clienti, quali ad esempio quelli legati all'erogazione di mutui, eliminando al contempo situazioni di potenziale conflitto di interessi tra altre professioni (dipendenti di istituti bancari ed assicurativi, professioni intellettuali) ed attività di mediazione, pur lasciando sul campo questioni ancora aperte tra cui la compatibilità tra attività di agente immobiliare e di amministratore condominiale.

In uno scenario di mercato mutato, ed in cui la ripresa del settore è ancora timida rispetto alla gravissima crisi degli anni scorsi, una figura professionale preparata e che sappia offrire una pluralità di servizi legati all'intermediazione immobiliare è indispensabile; infatti solo la professionalità, legata alla formazione ed all'aggiornamento professionale, può qualificare una professione dove esistono ancora situazioni di abusivismo, di cui a farne le spese è soprattutto la clientela, con conseguenze di grave inquinamento del mercato e di concorrenza sleale.

La Regione Puglia, come è stato sottolineato anche dalla presenza istituzionale dell'assessore regionale al turismo Loredana Capone, visto il suo acquisito status di regione di grande interesse turistico, pone grandi opportunità per i professionisti del settore immobiliare, agenti immobiliari in primis, a patto che si sappia cogliere la sfida dell'internazionalizzazione (gran parte dei turisti che visitano la nostra Regione vengono dall'estero) e della destagionalizzazione del turismo, ancora molto legato alla stagione estiva, nonché alla crescita turistica delle aree interne, ancora poco valorizzate rispetto alle zone costiere.

Anche in questo ambito la lotta alle situazioni di irregolarità ed abusivismo è fondamentale: in tal senso la Regione Puglia si è attivata con l'introduzione della banca dati delle strutture turistiche non alberghiere, con cui censire b&b, case vacanze, appartamenti adibiti a locazioni brevi ad uso turistico, affittacamere, ed un codice indentificativo (C.I.S.) di cui tutte le strutture dovranno dotarsi, in attesa della banca dati nazionale istituita dal “Decreto crescita” e di cui si attende ancora il decreto attuativo che la renderà applicabile.
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