Fal, Usb: "Negata assemblea retribuita lavoratori"

BARI - "Quando la controparte aziendale non riesce a contrastare legittimamente una organizzazione sindacale come la Usb, da sempre schierata dalla parte dei lavoratori, cerca di vestirsi di “carattere” mettendo in campo diverse metodologie coercitive in piena condotta antisindacale. E con lo stesso modus operandi la Fal Srl ha deciso di negare una assemblea retribuita dei lavoratori indetta dalla scrivente per il giorno 18 novembre 2019, in quanto non formulata congiuntamente alle altre Oo.ss". Così in una nota l'Usb Unione sindacale di base lavoro privato Puglia.

"Un diniego - prosegue la nota - che abbiamo immediatamente contestato con una nostra nota inviata all’azienda, in quanto volto a limitare ed impedire l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale della nostra organizzazione e dei lavoratori. Infatti, numerose sentenze, tra le tante la n. 13978 del 6 giugno 2017, nonchè l’art. 20 dello “statuto dei lavoratori” l. 300/70 stabiliscono che le assemblee retribuite dei lavoratori possono essere indette congiuntamente o singolarmente dalle Rsa. Inoltre, già in passato la società Ferrovie Appulo Lucane Srl ha concesso assemblee retribuite dei lavoratori indette singolarmente dalla scrivete o.s. e dalle altre Rsa riconosciute in azienda, e pertanto il nuovo indirizzo assunto si configurerebbe come un mutamento di una prassi consolidata che sinora è stata adottata. la scrivente o.s. unione sindacale di base - Usb lavoro privato Puglia si è già attivata per mettere in campo tutte le azioni in suo possesso per contrastare un tale abuso. L’assemblea sindacale del 18 novembre si terrà ugualmente, non possiamo più permettere a nessuno di calpestare i nostri diritti!", conclude la nota.
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