Matteo Becucci: ''Quando le canzoni nascono dalla fine di un amore''

MILANO - Dalla sua vittoria ad X Factor sono trascorsi 10 anni. Da allora per il cantautore livornese Matteo Becucci si è aperto il mondo della discografia, i primi album, il tour... e poi il silenzio. Adesso si dedica alla tv e ai musical, ma non ha perso la voglia di fare musica. 

'Lontano dagli alberi' è il suo nuovo singolo, un brano che segna una rinascita non solo artistica ma anche personale. Con le mie parole ho voluto raccontare il distacco di un individuo da un contesto familiare opprimente - racconta Matteo. Il brano è accompagnato anche dal videoclip girato in due località della provincia di Livorno a cui l'artista è molto legato,  il meraviglioso viale dei Cipressi di Bolgheri e Marina di Cecina».


Partiamo dal nuovo singolo...
Lontano dagli alberi nasce nel 2015, in un momento particolare della mia vita. Dopo molta sofferenza, come è normale che sia, ero uscito dalla casa dove abitano le mie figlie.

Hai dichiarato che musicalmente hai finalmente trovato la tua strada...
Sì, credo di avere trovato una strada sostenibile che mi appaga. Amos Lee , in particolare il disco “Mission Bell”  e Paolo Nutini, credo siano responsabili di questa strada sonora.

E' cambiato anche il tuo modo di scrivere? 
Credo che cambi in continuazione. Penso sia un normale processo artistico ed evolutivo i cui frutti magari adesso sono più evidenti con “Lontano dagli alberi” ma un processo per così dire latente sia costantemente in atto.



Il Festival di Sanremo? 
C’ho pensato ed ho suonato il campanello seriamente 3 volte ma, parafrasando Waters “there’s still nobody home”...

Cosa ci puoi anticipare dello spettacolo 'Ladie's Night' con Eva Grimaldi? 
Posso solo dire che il regista è il partenopeo Enrico Maria La Manna e che se anticipo qualcos’altro mi uccide, (ndr, ride).
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