Milano Music Week, canzoni ed estetica: quando la musica si vede


MILANO - Fin dalla nascita dei primi divi del rock negli anni Cinquanta la musica popolare è stata sempre visiva.  Ne parlano in questo dialogo pubblico tre personalità legate con successo alla musica e all'estetica a conclusione della prima Milano Music Week che è arrivata a NoLo, il quartiere dei creativi a Nord di Loreto. Domenica 24 novembre presso Hug Milano (via Venini, 83 - ingresso libero, consumazione con tessera). Parteciperanno tre personalità che hanno fatto del loro rapporto con la musica e l'estetica una bandiera del loro successo.

Andy Bluvertigo ha riportato il glamour nella musica degli anni Novanta quando sembrava sparito dal panorama italiano. Ha co-fondato con Morgan il gruppo di Monza che è arrivato a vincere un Mtv Award europeo sul finire degli anni 90. Muisica e immagini hanno avuto un impatto indelebile nel suo percorso. Conosciuto anche per lo psedonimo Andy Fluon, con cui ha esposto le sue opere fluo in tutto il mondo.

Emilio Tini è il fotografo della musica del momento. Con i suoi ritratti ha contribuito alla rinascita artistica e personale di Emma Marrone e all'ascesa al successo internazionale di Mahmood. Ha fotografato i più grandi divi della musica pop negli ultimi 15 anni e si considera un creativo multitasking. Sta per uscire con nuovi progetti legati al quartiere di NoLo.

Carlo Vanoni è un critico d'arte e divulgatore che racconta quanto i due campi, musica e arte, si siano influenzati a vicenda. Autore, conduttore di Zelig Tv, performer teatrale e ideatore della BienNoLo quest'anno, la prima biennale d'arte di Milano, è un appassionato di musica e collezionista, oltre che di opere d'arte, di chitarre.

Tutti e tre i protagonisti si racconteranno e saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico.

Christian D'Antonio giornalista di The Way Magazine, modera il dibattito. Media event coordinator Radio NoLo per Milano Music Week 2019. 
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