Summer school e assegni di ricerca: la Regione Puglia a sostegno delle Università pugliesi

BARI - “Con questo intervento la Regione Puglia, in sinergia con l’Agenzia regionale per il Diritto allo Studio, punta a sostenere la terza missione delle Università cioè quella di dialogare con la società, di contribuire al suo sviluppo sociale, culturale ed economico mediante l'applicazione, la valorizzazione, la divulgazione e l'impiego della conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. La Puglia si conferma una terra fortemente attrattiva nell’ambito dell’alta formazione e nella valorizzazione della conoscenza.”
Con queste parole l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, ha commentato il rilancio delle graduatorie di due importanti misure a sostegno del sistema di alta formazione della Puglia: Assegni di ricerca e Summer school.

È stata approvata da Adisu, infatti, la graduatoria di “Assegni di ricerca con Università pugliesi”, la misura che punta a favorire il perfezionamento professionale e scientifico di giovani laureati pugliesi attraverso il finanziamento di percorsi di approfondimento scientifico e scambio professionale con gli uffici amministrativi regionali. Il bando di concorso prevedeva inizialmente un finanziamento di 15 assegni di ricerca di durata biennale ma, vista la rilevanza della misura, è stato esteso successivamente a 26 assegni per un totale di 1.268.000,00 euro. L’iniziativa, attraverso percorsi di ricerca applicata da svolgere in istituzioni regionali, rafforza anche la capacità amministrativa della Regione Puglia, attraverso un dialogo sempre costante tra università e pubblica amministrazione.

Sono, invece, 45 le Summer School finanziate per un totale di 800.000 euro dalla Regione Puglia e promosse dalle Università pugliesi che potranno seguire gli studenti, laureati e figure professionali fino ad ottobre 2020. Adisu sta procedendo allo scorrimento della graduatoria dei progetti risultati idonei all’Avviso promosso lo scorso agosto, visto il grande interesse manifestato dalle Università e considerato l’ottimo livello scientifico e metodologico di molte proposte progettuali. Tantissimi i temi promossi dagli atenei pugliesi, si spazia dall’evoluzione dell’industria digitale alla medicina di genere, dalla gestione dei flussi migratori alla valorizzazione degli studenti plusdotati, dall’economia circolare alla conservazione delle attività pastorali. Un ventaglio di tematiche dal locale al globale che coinvolgerà partners del territorio, visto l’obbligo di cofinanziamento del 10% del costo complessivo del progetto da parte di soggetti esterni.
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