Surbo: discarica abusiva in una cava abbandonata. Trevisi: “Dopo il sequestro dell’area interventi immediati per la salute dei cittadini”

(foto generica)
LECCE - “Da tempo i cittadini denunciano la presenza di una discarica abusiva in una cava comunale situata nel territorio comunale di Surbo, al confine con quello di Lecce, a circa 1 km dall’Abbazia di Cerrate. Una situazione segnalata anche dai consiglieri comunali del M5S di Lecce e Surbo, Arturo Baglivo e Massimo Scarpa agli uffici competenti, ma l’area non è ancora stata messa in sicurezza e continua a essere scaricato ogni genere di rifiuto, compresi centinaia di pneumatici. Oggi, dopo che il caso è finito su Striscia la Notizia, si è finalmente proceduto al sequestro dell’area. Meglio tardi che mai”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi che presenterà una interrogazione indirizzata all’assessore all’Ambiente Stea per chiedere di sollecitare gli enti competenti ad intraprendere gli interventi per provvedere al ripristino dello stato dei luoghi e per verificare se sia necessario attivare le procedure di messa in sicurezza e bonifica del sito.

“I cittadini hanno diritto di sapere - continua Trevisi - se siano stati attivati gli interventi di monitoraggio e controllo sia a tutela della loro salute che per preservare il sito dalla potenziale contaminazione delle matrici ambientali. Nella cava infatti risultano essere stati sversati rifiuti di diversa natura, alcuni dei quali si sospetta possano essere pericolosi e risulta che, periodicamente, gli stessi vengano bruciati producendo fumo nero ed emissioni pericolose. Sono passati più di due mesi da quando i nostri consiglieri comunali assieme al presidente dell’Associazione “Meetup 5 Stelle per Surbo” Massimiliano Spica hanno inviato una lettera ai sindaci dei Comuni interessati e al presidente della Provincia di Lecce con le immagini della cava per chiedere di prendere provvedimenti immediati, ma niente è cambiato. Dopo il sequestro auspico che si proceda il prima possibile con gli interventi richiesti e che la Regione faccia la sua parte sollecitando gli enti preposti e mettendo in campo azioni concrete per contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti che coinvolge l’intera provincia di Lecce e per intervenire a salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, nonché per la tutela del paesaggio pugliese”./comunicato
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