TARANTO - Nuovo caso di corruzione dalla Città dei due mari. Sono 12 le persone ai domiciliari per un'inchiesta su 15 appalti da quasi 5 milioni per lavori di ammodernamento e riparazione di unità della Marina Militare di Taranto. Tra i destinatari del provvedimento, imprenditori, 2 ufficiali e 2 dipendenti civili della Marina Militare, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, turbativa d'asta, corruzione e furto aggravato.
Tra i destinatari del provvedimento cautelare c'è anche il direttore dell’Arsenale militare di Taranto.
Gli illeciti si sono verificati tutti nel 2018: secondo l'accusa, i lavori messi a bando erano artificiosamente frazionati per darli alle ditte da favorire.
Tra i destinatari del provvedimento cautelare c'è anche il direttore dell’Arsenale militare di Taranto.
Gli illeciti si sono verificati tutti nel 2018: secondo l'accusa, i lavori messi a bando erano artificiosamente frazionati per darli alle ditte da favorire.