Francesco a Bari in visita pastorale dopo Giovanni Paolo II?

di NICOLA ZUCCARO - Il 26 febbraio 1984, in una ventosa domenica, Bari accoglie Giovanni Paolo II. Dopo 895 anni un Pontefice torna nel capoluogo pugliese (in precedenza fu Urbano II nel 1089) per una lunga e intensa visita. Essa iniziò dalla Parrocchia della "Madre Divina Provvidenza" al quartiere San Paolo e proseguì con la Messa celebrata nel piazzale ubicato fra lo Stadio della Vittoria e la Fiera del Levante. Durante l'omelia, nel citare il nome di Nicola, quale suo fratello vescovo, introdusse quello che sarebbe stato il suo successivo omaggio al Santo Patrono di Bari, presso la Cripta della Pontificia Basilica.

Dopo questa storica presenza al tempio nicolaiano, quel Papa che visse 3 anni addietro l'esperienza del ricovero al Gemelli per l'attentato del 13 maggio 1981, confortò nel pomeriggio i numerosi pazienti, ricoverati al Policlinico di Bari. Da Bari si trasferì a Bitonto quale tappa intermedia, prima del suo incontro con i giovani dell'intera Diocesi, presso l'Aeroporto di Bari-Palese, a lui successivamente intitolato.

Sono trascorsi 36 anni da quella storica giornata per Bari e questo anniversario, pur non corrispondendo ad una cifra tonda, torna di stretta attualità a 4 giorni dalla presenza di Papa Francesco nella stessa città. Di essa, si auspica un suo ritorno per una visita strettamente pastorale all'Arcidiocesi Bari-Bitonto, in virtù della propria fedeltà ai suoi trascorsi vescovili.
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