Italia e i salumi artigianali: un connubio unico

L’Italia è titolare di un particolare primato, in quanto è tra le nazioni che produce il maggior numero di salumi artigianali nel mondo. Ma quando si parla di cibo, troppo spesso si associa quella che è l’alta qualità dei prodotti alimentari artigianali al prezzo eccessivo. Una volta ciò era indubbiamente vero, ma ora, con lo sviluppo tecnologico, in particolare con la crescita costante del commercio elettronico, la situazione sta cambiando radicalmente. Quindi, vi è una repentina modifica del trend commerciale, che si ha perché, scegliendo di acquistare su internet, vi è una notevole riduzione dei costi legati alla distribuzione, mantenendo comunque prioritaria quella che è la qualità del prodotto, vero tratto distintivo di ciò che si va ad acquistare.

Ecco perché, ad esempio, si può scegliere di acquistare su internet degli ottimi salumi, figli della tradizione lucana, stando attenti a che non vengano utilizzati conservanti, nessun nitrito, nessun nitrato nè glutine, mantenendo, quindi, qualità e procedimenti di una volta. Il tutto, senza il timore che, ad esempio, il prezzo della soppressata sia così eccessivo da spaventare il potenziale cliente. Prodotti di qualità, che sono certificati e garantiti a livello di provenienza, in grado di soddisfare appieno quelle che sono le aspettative di chi desidera mangiare in maniera genuina, senza svenarsi.

Parlando delle tradizioni passate, un tempo i contadini si dedicavano all’allevamento dei maiali, sia per destinarli alla vendita, sia per trattenerne alcuni per uso personale.

Ammazzare il maiale si poteva considerare un vero e proprio rito, necessario per il confezionamento di tanti salumi e tante altre squisitezze.

Attualmente, questa tradizione, parzialmente è andata persa, in quanto sempre di più si usa acquistare il prodotto già finito, spesso e volentieri, nel caso dei salumi, in confezioni sottovuoto, per una questione di risparmio, economico e di tempo. Un grave errore questo in quanto, molto spesso, si vanno ad acquistare dei salumi di scarsa qualità, che sono ricchi di conservanti. Produrre salumi senza conservanti è di certo una scelta fondamentale per garantire al prodotto eccellenti standard in tutti i suoi aspetti qualitativi.

Ma, riguardo a quella che è la realizzazione di insaccati: quando è il caso di iniziare a compiere queste particolari operazioni?

Indubbiamente è ideale iniziare con la cosiddetta “luna buona”, che si ha nel momento in cui questa va spegnendosi, cioè quando il disco luminoso “va sfumando” ed è gradatamente in calo.

Sicuramente per la realizzazione degli insaccati, poi, c’è bisogno di un ambiente ideale, come una stanza in cui non vi deve essere la presenza di riscaldamento. Ci vuole un ambiente umido e freddo, che permetterà di garantire una qualità maggiore al prodotto finito.

Inoltre, per eseguire al meglio queste particolari operazioni, c’è la necessità di utilizzare un’apposita macchina di ghisa, che ha la funzione sia di tritare la carne che di realizzare l’insaccatura.

Ma come possono essere utilizzati i salumi? Sicuramente in diversi modi, come componenti di ripieni per torte salate, focacce, pizze, panini, toast, sandwich, ma anche su delle tartine, per i vostri antipasti speciali. Vi sono anche dei salumi, come la pancetta e il guanciale, che sono la base di piatti storici della tradizione come l’amatriciana, la carbonara e la gricia.

Naturalmente, l’utilizzo di salumi artigianali, al posto di quelli sottovuoto, migliorerà di moltissimo la qualità dei vostri piatti. Ne guadagneranno, così, gusto e sapore.
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